Un progetto di ricerca internazionale dal titolo “MARCEL: Molecular mimicry-induced Autoimmunity in SARS-CoV-2 infEction: a piLot study” consentirà di svolgere un sofisticato e innovativo sistema di analisi su plasma di pazienti affetti da COVID-19 per la determinazione della presenza e dei livelli di anticorpi reattivi verso un gruppo selezionato di proteine umane.
Il progetto – finanziato dal Ministero della Salute francese – vede come capofila l’Ospedale di Saint-Étienne e come partner l’Ospedale Civile di Lione, il Peter Doherty Institute for Infection and Immunity dell’Università di Melbourne e il Dipartimento di Biomedicina, Neuroscienze e Diagnostica avanzata dell’Università di Palermo, quest’ultimo con la partecipazione di Antonella Marino Gammazza, docente di Anatomia Umana, autrice tra gli altri di un recente lavoro su questo argomento pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale “The Lancet Microbe”.
“Il progetto si pone l’obiettivo di verificare il coinvolgimento dell’autoimmunità nello sviluppo delle forme più gravi di COVID-19 che andrebbe quindi inquadrata come una malattia sistemica indotta da fenomeni di molecular mimicry (mimetismo molecolare, n.d.r.) tra le proteine del virus e quelle umane“, spiega la Dr.ssa Antonella Marino Gammazza.
“Un’ipotesi che è stata formulata per prima dal nostro gruppo, e specificatamente dal prof. Francesco Cappello, già nello scorso mese di marzo 2020, e che sta trovando numerose conferme da parte di vari gruppi nel mondo. L’approvazione di questo progetto indicherebbe che siamo sulla strada giusta per dare un nuovo volto a questa insidiosa malattia“.