La Pet-Ct arriva al Policlinico di Palermo, uno strumento che consente di rintracciare i tumori e che può essere applicata anche in ambito neurologico per la diagnosi dell’Alzheimer.
Al paziente viene iniettato un farmaco che va a localizzarsi dove vi sono le cellule neoplastiche e con un sistema di altissima risoluzione viene prodotta un’immagine del punto esatto dove è posizionato il tumore anche in fase iniziale e questo fa già la differenza rispetto ad altri strumenti. Questo strumento è fondamentale in Oncologia anche per le recidive, ossia per individuare il ritorno del tumore dopo un intervento. Inoltre, è una macchina considerata tra le più performanti in tutta Italia, ciò significa che può ridurre sensibilmente i cosiddetti “viaggi della speranza”.
Il tomografo è gestito dal professore Massimo Midiri, direttore del dipartimento do diagnostica per immagini e da Renato Costa, responsabile dell’unità operativa di Medicina nucleare.
Presenti all’inaugurazione l’assessore alla Salute, Ruggero Razza; l’assessore alla Formazione, Roberto Lagalla; il rettore dell’università di Palermo, Fabrizio Micari; il presidente della scuola di Medicina, Francesco Vitale; il direttore del dipartimento di Medicina specialistica, Antonio Pinto e, infine, il presidente della società italiana di storia della Medicina, Elio Adelfio Cardinale.