Approntato un nuovo sistema di supporto ventricolare, a Taormina l’emodinamica festeggia un nuovo traguardo. Come l’Ecmo, tecnica di ossigenazione extracorporea, questo nuovo sistema è impiegato per la cura dei pazienti con gravi condizioni emodinamiche.
A comunicarlo è il medico Giuseppe Cinnirella, direttore dell’UOC di Emodinamica dell’ospedale “S.Vincenzo” di Taormina, che insieme alla sua équipe ha eseguito un intervento di angioplastica coronarica ad alto rischio in un paziente di 70 anni con grave coronaropatia e deficit di pompa del cuore, proveniente da fuori provincia.
“Un altro passo avanti per l’Emodinamica di Taormina, dopo l’ECMO oggi è stato approntato un nuovo sistema di supporto ventricolare in paziente con grave condizioni emodinamiche. Ringrazio i miei colleghi ed infermieri per la riuscita dell’intervento. Un grazie al dott Agati Sasha per l’assistenza e coordinamento ed al mio primario Ludovico Vasquez”
Per l’intervento è stata utilizzata un’Impella, pompa ematica microassiale intervascolare, strumento che consente il supporto ematico al cuore aspirando il sangue dal ventricolo sinistro e rigettandolo in una aorta ascendente.
L’équipe che ha eseguito l’intervento è stata composta da Giuseppe Cinnirella, Alessandro di Giorgio, Gianfranco Capilli, insieme al primario di Cardiologia Ludovico Vasquez e Sasha Agati primario di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina