Lo afferma in una nota il Codacons Sicilia in merito alla denuncia presentata ieri dal ministero della Salute alla Procura della Repubblica di Roma per procurato allarme, dopo l’esposto fatto alla procura di Catania sulle morti sospette.
Lo afferma in una nota il Codacons Sicilia in merito alla denuncia presentata ieri dal ministero della Salute alla Procura della Repubblica di Roma per procurato allarme, dopo l’esposto fatto alla procura di Catania sulle morti sospette.
Il Codacons Sicilia fa partire un esposto alla procura: “Alto numero di morti e reazioni sui bambini. Vaccini contaminati”. Il ministero li contro-denuncia: “È procurato allarme”
Il primo centro per la somministrazione dei vaccini si trova all’interno della Guardia Medica di Largo Salaparuta. Il secondo presso quella di via Oberdan.
La campagna vaccini contro l’influenza è rivolta agli anziani, per andare incontro alle loro esigenze portando i medici nei luoghi di aggregazione.
“La Procura di Catania – spiega il Codacons – ha deciso di vederci chiaro sullo sconsiderato allarme meningite diffusosi nelle scorse settimane che ha portato ad una abnorme corsa ai vaccini a tutto vantaggio delle aziende farmaceutiche”.
Un obbligo che per Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), dovrebbe riguardare in primo luogo gli iscritti alle società scientifiche.