La segreteria regionale della Fials esprime viva preoccupazione per le resistenze in Assemblea regionale siciliana contro la norma che consentirebbe la stabilizzazione di dirigenti medici, tecnici e amministrativi precari.
La segreteria regionale della Fials esprime viva preoccupazione per le resistenze in Assemblea regionale siciliana contro la norma che consentirebbe la stabilizzazione di dirigenti medici, tecnici e amministrativi precari.
“L’Ars approvi la norma per stabilizzare i dirigenti medici precari che in questi anni hanno contribuito al funzionamento della sanità siciliana”. Lo chiede la Fials Sicilia in una nota a firma del segretario regionale Sandro Idonea e della vice Agata Consoli.
A supportare gli organici degli ospedali potrebbero essere i medici non ancora specializzati invece dei pensionati. È la proposta comunicata dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
L’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato la circolare attuativa per fornire indicazioni ad aziende enti sanitari per avviare le procedure di stabilizzazione del personale precario.
“Siamo soddisfatti per l’apertura al confronto dell’assessore Razza e per gli interventi annunciati in merito al potenziamento delle dotazioni organiche”, afferma la Fials-Confsal Sicilia.
L’assessorato regionale alla Salute ha dato la propria disponibilità alla proposta della Fials Palermo in merito alla stabilizzazione dei precari dell’Asp di Palermo.
“Piena solidarietà ai contrattisti dell’Asp di Palermo”. È il messaggio della segreteria regionale della Fials che si è riunita ieri a Catania alla presenza dei responsabili provinciali di tutta l’Isola.
Garanzie per tutti i lavoratori del 118, riqualificazione e ricollocamento del personale inidoneo, più fondi per i turni eccedenti. Sono i principali punti emersi da un incontro tra una delegazione della Fials.
In Sicilia in media lavora un operatore sanitario ogni 114 residenti a fronte di uno su ottanta nelle Regioni virtuose come Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Marche e Veneto.