Furti, danneggiamenti e aggressioni al Policlinico. Da fine maggio presso l’Azienda ospedaliera universitaria si susseguono…
Furti, danneggiamenti e aggressioni al Policlinico. Da fine maggio presso l’Azienda ospedaliera universitaria si susseguono…
“Quando i medici guariscono sono venerati e diventano eroi, quando qualcosa va storto, anche nel…
“Dall’emergenza da coronavirus, con turni sempre più massacranti e senza dispositivi di protezione individuale (Dpi)…
L’Asp di Messina così come previsto dai decreti assessoriali di messa in sicurezza dei presidi di continuità assistenziale, ai fini di garantire l’incolumità dei propri medici che prestano attività di servizio anche nelle ore notturne, ha dato corso ai lavori di posizionamento delle grate di ferro alle finestre, di montaggio delle porte blindate, di istallazione di impianto di videosorveglianza e di attivazione dei collegamenti telematici con le forze dell’ordine.
“Ogni giorno medici e personale sanitario che operano nelle strutture pubbliche rischiano seriamente la pelle a causa delle aggressioni di cui sono vittime indifese, mentre a Roma nella totale indifferenza la politica continua a litigare per spartirsi poltrone ed incarichi”, lo dichiarano Raffaele Lanteri e Carmelo Urzì, rispettivamente segretari regionali delle federazioni Ugl medici e Ugl sanità Sicilia.
Le notizie di aggressioni a medici e infermieri nelle guardie mediche e negli ospedali pubblici continuano nonostante il clamore dei mesi scorsi. Quali possono essere le cause, al di là della maleducazione e dell’aggressività gratuita che non si può certo escludere?