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Specialistica convenzionata, Razza scrive ai sindacati: “Mie dichiarazioni solo su aggregato di spesa per le case di cura, altre interpretazioni sono interessate”

Auspico che si voglia tenere con questo governo il medesimo rapporto di dialogo che fin dal mio insediamento ho voluto mantenere con tutte le organizzazioni sindacali“. E’ quanto riportato in un passaggio della lettera che l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha inviato a tutte le sigle sindacali della specialistica convenzionata.

Nella missiva, Razza segnala di essere venuto a conoscenza di una “imminente proclamazione di uno stato di agitazione relativo al consistenza dell’intervento economico pubblico nell’ambito della c.d. specialistica convenzionata” e nella lettera fa riferimento all’iniziativa organizzata dall’AIOP nazionale, che si è tenuta a Palermo lo scorso 6 maggio, specificando che le sue dichiarazioni “si intendevano, a dispetto di quanto riportato sbrigativamente da qualche interessato sobillatore, soltanto all’aggregato di spesa delle case di cura“.

Entrando ulteriormente nel merito l’assessore alla Salute sottolinea in passaggio della lettera che “ogni diversa interpretazione non può e non deve essere ricondotta a me, semmai essa appartiene alla individuale dialettica che fonti interessate intendono sostenere per ragioni di antiche contrapposizioni che stentano a essere superate“.

Ai sindacati, l’assessore alla Salute chiarisce che il riferimento alla revisione dei criteri di attribuzione dei budget “era stato legato alla necessità di adeguare il nostro sistema alle mutate condizioni, alla richiesta della rappresentanza associativa della ospedalità privata di raggiungere una intesa con il governo nazionale e le Regioni sul rinnovo contrattuale del personale dipendente AIOP, nonché sul recupero di parte della mobilità passiva ospedaliera“.

L’assessore alla Salute conclude scrivendo “laddove necessario e utile” di restare “disponibile a convocare un incontro di lavoro. Ove le S.S. L.L. vorranno farne richiesta e ne ravvisino la opportunità“.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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