“La drammatica esperienza della pandemia dovrebbe aver insegnato l’importanza di una sanità diffusa nel territorio ed efficiente. In Sicilia, invece, si continuano a tagliare presidi e servizi. Solo in questo ultimo mese abbiamo avuto conferma della riduzione di personale, e quindi dei servizi, nei distretti sanitari della Asp di Palermo ed in particolare nei distretti di Lercara, Termini, Petralia Sottana, Corleone. Come se non bastasse anche l’ospedale di Petralia subisce pesanti tagli con la chiusura del laboratorio analisi e di mammografia e l’azzeramento dei posti letto di ginecologia. Sorte simile tocca alla struttura di Mazzarino, nel nisseno, con la chiusura, di fatto, del laboratorio di analisi
per mancanza di personale.”
Lo segnala Claudio Fava, deputato regionale de I cento passi, che ritiene la situazione “insostenibile perché colpisce
duramente le aree interne della regione e che limita il diritto alla salute per decine di migliaia di Siciliani”.
Sui diversi casi segnalati, Fava ha oggi presentato alcune interrogazioni urgenti al Governo regionale.