I dati di Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), diffusi ieri, confermano il miglioramento dell’assistenza in Sicilia, in cui spiccano i traguardi raggiunti dalle Unità complesse di Cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa e di Ortopedia del P.O. “Guzzardi” di Vittoria.
I dati
Il report di Agenas si tiene conto dell’attività erogata nel 2023 da 1.363 ospedali pubblici e privati, suddivisa per aree cliniche.
La Cardiologia-Utic diretta dal dott. Antonino Nicosia – che ha già procurato al “GPII” il titolo di “Ospedale d’Eccellenza 2024” – è fra le 5 strutture siciliane ad alto volume (35 a livello nazionale), in grado di garantire l’impianto di uno stent coronarico al 60% dei pazienti giunti in reparto entro i primi 90 minuti.
L’ospedale “Guzzardi” di Vittoria, invece, è tra quelli più performanti in caso di frattura del femore. L’Unità Operativa Complessa di Ortopedia diretta dal dottor Oscar Cammarata, infatti, è fra le 14 migliori strutture a livello nazionale nel garantire la tempestività dell’intervento – entro le 48 ore – ad almeno il 75 per cento dei pazienti over-65 giunti in ospedale.
“Siamo tra i 14 migliori reparti in Italia e fra i migliori 3 in Sicilia – dice Cammarata –. Questo deve rappresentare una certezza, per i pazienti, sulla qualità delle cure ricevute. Il risultato evidenziato da Agenas è merito del lavoro di squadra che coinvolge medici, infermieri, ausiliari e capo sala del mio team. Ringrazio la Direzione medica di presidio e i rianimatori che ci permettono di arrivare in sala operatoria. Ma anche il primario e i medici del Pronto soccorso. Cioè tutti quelli che lavorano duramente per raggiungere questi traguardi di cui beneficia la collettività. L’Ortopedia di Vittoria è un reparto moderno, innovativo ed efficace, con grande capacità di guardare al futuro. Ed è uno dei pochi in Sicilia che, ormai da mesi, esegue protesi robotizzate di ginocchio create su misura per i singoli pazienti”.
Il Direttore generale dell’Asp
“Il rapporto Agenas è la riprova della crescita della nostra offerta sanitaria negli ultimi anni – evidenzia Giuseppe Drago che si congratula con i direttori di struttura complessa -. Esistono dei reparti d’eccellenza che, quotidianamente, garantiscono standard di cura elevati. Il messaggio, se opportunamente veicolato, potrà aumentare il grado di fiducia della popolazione – che per molte specialità già registriamo – e garantire un abbattimento della mobilità passiva. E inoltre, in una logica aziendale, potrà fungere da stimolo per tutti gli altri a migliorarsi e migliorare, con il necessario coordinamento e sostegno che questa Direzione strategica continuerà a garantire”.