Messina in prima linea contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari: sarà presentata venerdì 11 marzo alle ore 10 nell’auditorium dell’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Messina (via Bergamo, 47) la prima Giornata nazionale di educazione e prevenzione per arginare questa forma di violenza, istituita il 27 gennaio scorso con decreto del ministro della Salute Roberto Speranza, di concerto con ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, e dell’Università e Ricerca Maria Cristina Messa e fissata il 12 marzo di ogni anno.
“Accogliamo volentieri e facciamo nostra la Giornata nazionale voluta dal ministro – spiega Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine – e abbiamo voluto far sedere al tavolo tutti gli interlocutori coinvolti in prima persona per discutere e adottare le migliori strategie di contrasto a questo preoccupante fenomeno che negli ultimi anni è cresciuto. Tutti noi abbiamo letto fatti di cronaca avvenuti nelle guardie mediche, negli ospedali, nelle carceri e in altri luoghi con aggressioni, anche particolarmente brutali, che hanno offeso non solo fisicamente ma anche moralmente la mission medica. I medici come gli infermieri e gli altri operatori sanitari non si sentono più sicuri dunque vanno tutelati per lavorare serenamente”.
All’incontro prenderanno parte il magnifico rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea, per l’Asp Messina il commissario straordinario Bernardo Alagna e il direttore sanitario Domenico Sindoni, per l’ospedale Papardo il direttore generale Mario Paino e il direttore sanitario Giuseppe Trimarchi, per il Policlinico universitario G. Martino il commissario Giampiero Bonaccorsi e il direttore sanitario Antonino Levita, per l’IRCCS Centro neurolesi Bonino Pulejo – Piemonte il direttore generale Vincenzo Barone e il direttore sanitario Pippo Rao, per gli infermieri il presidente dell’OPI (Ordine delle professioni infermieristiche di Messina) Antonio Trino.