Le nuove terapie contro le malattie del sangue, grazie al trapianto di cellule staminali ed ai farmaci innovativi. Di questo e altro si discuterà alla quindicesima edizione del congresso “Attualità e prospettive in oncoematologia”, in programma il 6 e 7 ottobre nelle sale di Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo.
Nell’arco delle otto sessioni di lavoro, una trentina di esperti provenienti da tutta Italia si confronteranno sui temi più attuali relativi ai tumori del sangue, dalla diagnosi alle cure. Si parlerà, tra l’altro, delle nuove terapie contro il mieloma multiplo e del linfoma di Hodgkin nel paziente anziano ed in quello refrattario.
Una sessione sarà dedicata, inoltre, alle neoplasie mieloproliferative ed in un’altra si approfondirà il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, per concludere il convegno con un aggiornamento sulle leucemie acute.
Responsabile scientifico dell’evento è Maurizio Musso, direttore dell’unità operativa di Ematologia e trapianto di midollo osseo del dipartimento oncologico “La Maddalena” di Palermo.
“Grazie ad alcuni farmaci rivoluzionari, è cambiato il trattamento di queste patologie, – spiega Musso – l’obiettivo del convegno è, dunque, quello di contribuire alla formazione ed all’aggiornamento dei medici, che operano in questo settore, affrontando temi in continua evoluzione e confrontando le esperienze scientifiche dei vari gruppi di ricerca nazionali”.
“In questi ultimi anni – aggiunge l’ematologo – la terapia delle neoplasie ematologiche ha conosciuto notevole evoluzione tale da configurare, per certe patologie, una vera e propria rivoluzione. Infatti, l’efficacia della terapia convenzionale è stata incrementata dall’impiego del trapianto di cellule staminali emopoietiche e, più recentemente, dalla possibilità di utilizzare anticorpi monoclonali rivolti specificamente contro le cellule neoplastiche”.