Le malattie cardiovascolari sono tuttora la prima causa di morbilità e mortalità nei paesi a più elevato sviluppo socio-economico, malgrado i grandi progressi raggiunti negli ultimi tre decenni sia nel campo della prevenzione che in quello della terapia medica e chirurgica, e ciò è in parte la conseguenza del notevole allungamento della vita media, con incremento progressivo degli anziani nell’ambito della popolazione.
Tuttavia, la scienza medica non cessa di ricercare continue innovazioni sia in campo medico sia chirurgico, con il fine di prolungare ancora di più la sopravvivenza ma soprattutto di assicurare una migliore qualità della vita. D’altra parte la disponibilità di sempre più sofisticate tecniche interventiste o chirurgiche rende spesso difficile la scelta fra una terapia medica ben conosciuta che tuttavia non può arrivare oltre un certo limite e una terapia interventistica o chirurgica che potrebbe arrecare vantaggi decisivi ma che tuttavia è gravata da complicanze fatali nell’immediato e nel breve termine e talvolta da insuccessi nel lungo termine.
Venerdì 23 e sabato 24 Novembre 2018 si terrà, a partire dalle 9, nell’Aula Accademia di Scienze Mediche della Scuola di Medicina dell’Università di Palermo il 60° Congresso della Sezione Regionale Siciliana della Società Italiana di Cardiologia, che come presidente avrà il professore Salvatore Novo che ha dichiarato “La Sezione Regionale Siciliana della Società Italiana di Cardiologia, attualmente presieduta dalla professoressa Valeria Calvi dell’università di Catania da sempre è stata una delle più attive nell’ambito della Società Italiana di Cardiologia, nella organizzazione di eventi scientifici regionali, tanto che oggi siamo arrivati al LX Congresso Regionale. In questa edizione saranno presentate ben 34 comunicazioni, a conferma del fervore intellettuale e della ricerca scientifica effettuata nelle tre Università. Le comunicazioni riguardano tutte le aree della cardiologia clinica, della cardiologia interventista e della elettrofisiologia interventistica e saranno precedute per ciascuna delle 5 sessioni da Mi-Letture sullo “Stato dell’Arte” sull’argomento svolte da cardiologi un po’ più maturi. ma pur sempre giovani“.
In due giorni di lavori saranno affrontati e discussi gli argomenti più importanti in tema di malattie dell’apparato cardiovascolare, argomenti di attualità, alcuni dei quali in parte controversi, quali la terapia chirurgica o interventistica nei vizi valvolari aortici e mitralici, la migliore terapia della fibrillazione atriale, le indicazioni all’impianto di Resincronizzatori e defibrillatori, la cardiopatia ischemica cronica e le sindromi coronariche acute, l’insufficienza cardiaca, la terapia medica e il timing chirurgico negli aneurismi dell’aorta, i fattori di rischio per l’aterosclerosi, la disfunzione endoteliale e il rischio cardiovascolare globale, le nuove linee guida della Società Europea di Cardiologia sulla Sincope, l’Ipertensione Arteriosa, la Definizione universale di infarto acuto del miocardico, la rivascolarizzazione coronarica e la cardioncologia.
Il Congresso si articolerà in Letture magistrali, mini Letture, Simposi, Tavole Rotonde, sui temi precedentemente enunciati. Questi argomenti, tutti di grande interesse, sicuramente susciteranno l’interesse di cardiologi, angiologi e internisti e geriatri con interessi nel campo della patologia cardiovascolare, nonché degli assistenti in formazione delle rispettive Scuole di Specializzazione.