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La protesta delle OO.SS. sulla donazione organica decisa dall’Asp di Catania

Le Organizzazioni Sindacali della dirigenza medico-sanitaria e del comparto sanità dell’Asp di Catania hanno inviato in data odierna una Nota di contestazione indirizzata all’Assessore Regionale della Salute, Avv. Ruggero Razza, e ai vertici della stessa Asp catanese.

I sindacati lamentano la incongruità dei tempi con cui la direzione dell’Asp catanese ha provato ad avviare il confronto sindacale sulla nuova dotazione organica e sul piano triennale dei fabbisogni, programmato dopo appena 2 giorni dal ricevimento, a titolo di informazione, di un corposo materiale da prendere in esame.

Vista la complessità della materia, le OO.SS. avevano chiesto al Direttore Generale di differire adeguatamente il confronto sulla dotazione organica, ottenendo positivo impegno verbale da parte dello stesso Direttore Generale che però deve averci ripensato e, senza alcuna comunicazione preventiva, ha invece adottato la Delibera di approvazione della stessa dotazione organica.

Solo dopo l’adozione dell’atto deliberativo il DG ha inutilmente convocato le OO.SS. per un confronto su una materia di fatto già decisa.

Al di là della forma, decisamente censurabile e poco urbana, la sostanza è l’aspetto più allarmante dell’intera vicenda, perché dal primo esame della dotazione organica emerge chiaramente un orientamento della direzione dell’Asp di Catania verso un ulteriore impoverimento delle risorse umane e quindi dell’assistenza sanitaria che l’Azienda Sanitaria sarà in grado di erogare ai cittadini, trascurando in primo luogo i Servizi e la Medicina Territoriale.

Le OO.SS. chiedono pertanto il coinvolgimento del vertice della sanità siciliana per ottenere la revoca della Delibera adottata dalla direzione aziendale, allo scopo di avviare un sereno e concreto confronto su una materia che condizionerà il destino dell’azienda provinciale catanese nei prossimi anni.

Per leggere la nota degli O.SS. clicca qui

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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