A seguito di un recente sopralluogo cui hanno partecipato, fra gli altri, il Commissario straordinario dell’ASP di Ragusa, dott. Fabrizio Russo, il direttore sanitario, dott. Raffaele Elia, e il direttore del Servizio Tecnico dell’Azienda, dott. Pasquale Amendolagine, è stata disposta la chiusura temporanea del reparto di Rianimazione dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, sito all’ultimo piano.
La decisione si è resa necessaria a causa delle infiltrazioni d’acqua provocate dai recenti temporali, che hanno danneggiato il tetto del nosocomio, facendo venir meno le necessarie condizioni di sicurezza. I pazienti ricoverati all’interno del reparto, sono stati trasferiti presso l’Unità di Rianimazione dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa.
La Direzione strategica aziendale comunica che sono già state attivate tutte le procedure d’urgenza per la riattivazione del reparto. Da un lato, attraverso una proficua interlocuzione con gli enti di competenza, si sta lavorando celermente per l’ottenimento delle autorizzazioni propedeutiche all’effettuazione dei collaudi e al trasferimento del reparto di Rianimazione al piano terra del Presidio Ospedaliero “Maggiore”, che dovrebbe concretizzarsi nel giro di poche settimane. Al contempo, saranno effettuati degli interventi – da ultimare in tempi rapidi – per la messa in sicurezza del tetto, allo scopo di salvaguardare i locali dagli effetti di eventi atmosferici avversi, rendendoli agibili per altri scopi.