L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, inaugurerà il 15 maggio alle ore 10.30 all’ospedale San Vincenzo di Taormina la nuova sede del Tribunale dei Diritti del Malato.
Saranno presenti nell’occasione, oltre a Razza, il direttore generale dell’Asp Messina, Paolo La Paglia; Antonio Gaudioso, segretario generale di CittadinanzAttiva; Giuseppe Greco, segretario regionale di CittadinanzAttiva; Giuseppe Pracanica, presidente regionale di CittadinanzAttiva e ci sarà anche la responsabile della sede di Taormina del TdM, Agata Polonia, coordinatrice dell’assemblea territoriale Taormina, Giardini Naxos, Valle Alcantara di CittadinanzAttiva, ed il direttore del presidio ospedaliero, Gaetano Sirna. Lo sportello verrà benedetto dal cappellano del presidio ospedaliero, padre Francesco Venuti. All’inaugurazione saranno invitati, inoltre, i sindaci del comprensorio.
Il TdM di Taormina torna in attività dopo alcuni anni al San Vincenzo, in virtù del placet dato dal direttore generale dell’Asp Messina, dottore La Paglia, che tra i primi atti successivi al suo insediamento ha accolto lo scorso gennaio l’istanza formulata da CittadinanzAttiva, consentendo l’attivazione di uno sportello ubicato al pianoterra dell’ospedale (nell’area degli ambulatori).
“Credo molto nell’utilità di un confronto continuo con le Associazioni di volontariato – evidenzia il direttore generale dell’Asp Messina, Paolo La Paglia – che serva a dare voce ai portatori di interesse dei cittadini; sono i pazienti, per tramite delle loro associazioni, che devono monitorare e verificare il buon andamento delle attività sanitarie e della governance delle Aziende Sanitarie. Ringrazio la dottoressa Agata Polonia, coordinatore locale di Cittadinanza Attiva, e tutti i volontari della provincia per l’impegno organizzativo profuso e per il prezioso supporto prestato all’ASP di Messina”.
Il Tribunale dei Diritti del Malato, promosso e fortemente voluto da CittadinanzAttiva, è uno strumento civico utile al cittadino e nello specifico ai pazienti, che può contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario. Si tratta di una preziosa opportunità per tutelare e promuovere i diritti dei cittadini mediante una qualificata rete di impegno civico con operatori che si impegnano a titolo volontario.