Da quest’anno il 15 sarà la “Giornata Mondiale dell’Anatomia Umana”. Il giorno coincide con la data in cui, nel 1564, morì Andrea Vesalio, considerato il “padre” dell’Anatomia e della Medicina Sperimentale moderna.
La Federazione internazionale che riunisce tutte le associazioni scientifiche di anatomisti a livello mondiale, riunitasi a Londra lo scorso mese di agosto, ha proclamato, da quest’anno, questa ricorrenza ai fini di aumentare la consapevolezza dell’importanza della professione di Anatomista, un ricercatore che studia la composizione del corpo umano a livello macroscopico, microscopico, ultrastrutturale e molecolare e studia fenomeni complessi come il differenziamento cellulare, l’omeostasi tissutale e il rimodellamento degli organi, ai fini di fornire utili elementi per la comprensione dei meccanismi che portano all’insorgenza delle malattie dell’uomo.
“L’Anatomista – spiega Francesco Cappello, Ordinario di Anatomia umana presso l’Università di Palermo e organizzatore dell’evento – è anche un professionista dell’insegnamento dell’Anatomia umana che viene impartito – con modalità differenti – a studenti di numerosissimi corsi di laurea (oltre 20 a Palermo, per un totale di 1500 studenti ogni anno): diventare Anatomista non è semplice, richiede un lungo periodo formativo e professionalizzante ma dà alla fine la soddisfazione di poter dialogare e interagire attivamente con tutti gli specialisti delle varie branche del sapere biomedico e bioingegneristico, offrendo competenza e conoscenze sullo studio del corpo umano”.
A Palermo l’Istituto di Anatomia ha organizzato un Open Day dal titolo “Alla scoperta dei misteri del Corpo Umano”. Durante tutta la giornata, dalle 8:00 alle 20:00, l’Istituto – sito al Policlinico “P. Giaccone”, accanto alla fermata della metropolitana “Vespri” – sarà aperto al pubblico. I visitatori saranno guidati lungo un itinerario che ripercorre i cinque secoli di storia dell’istituzione anatomica palermitana (fondata da Giovanni Filippo Ingrassia, allievo di Vesalio) e – con l’ausilio di modelli anatomici e di software di anatomia virtuale – potranno avere spiegazioni su come è fatto il corpo umano.
“Inoltre – aggiunge Cappello – potranno visitare i nostri laboratori e avere informazioni sulle attività di ricerca che conduciamo”.
“Nel nostro Istituto è attiva una delle sale settorie, destinata alle dissezioni anatomiche, più moderna d’Italia e da poco l’Università di Palermo ha attivato un programma di donazione dei corpi alla scienza. Lo scopo di questa giornata è anche quello di informare – chi fosse interessato – dell’opportunità di poter donare il proprio corpo alla ricerca scientifica”.
Per informazioni e per prenotazioni di visite di gruppo, inviare una e-mail a: francesco.cappello@unipa.it
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