Sono 18 mila euro in più l’anno per i medici dei pronto soccorso e delle aree di emergenza, degli ospedali delle aree disagiate e di quelli con carenza di organico.
È stata approvata dall’Ars la norma contenuta nell’articolo 5 della finanziaria fortemente voluta dal M5S e accorpata a quella governativa per contrastare la fuga dei camici bianchi verso il privato.
“È una norma – dice il capogruppo M5s Antonio De Luca – che avevamo fatto inserire anche nella scorsa finanziaria perché importantissima per questo settore nevralgico della sanità che rischia di crollare anche sotto l’attacco delle cooperative e dei medici gettonisti che incentivano la fuga verso il privato. Purtroppo la somma stanziata di 10 milioni di euro non è sufficiente, ce ne volevano almeno 20, si poteva e si doveva fare di più. È comunque un segnale importante verso questa categoria che è uno dei pilastri su cui si regge la sanità pubblica. Questo incentivo deve comunque essere il punto di partenza di una serie di interventi che garantiscano all’intera categoria dei sanitari e parasanitari del settore pubblico situazioni economiche e lavorative migliori“.