Un progetto che prende vita nel 2019 ed è di alta formazione con l’obiettivo di potenziare la capacità amministrativa e di preparazione delle istituzioni pubbliche con un unico goal: un’amministrazione pubblica efficiente in tempi di emergenza, non soltanto Covid.
Il progetto è destinato agli enti e al personale della Regione siciliana, in particolare per la protezione civile.
Questo prevede esercitazioni e simulazioni di situazioni di emergenza in modo che tutti i partecipanti a siano in grado di fronteggiare un’emergenza o maxienmergenza. Per ogni intervento sul campo sono stati creati degli indicatori per monitorare i risultati.
“Il compito dell’Ordine è quello di formare e aggiornare medici ma anche operatori non sanitari che un domani possano intervenire in collaborazione alla protezione civile“. Questo è lo spirito del progetto presentato stamattina 3 marzo a Villa Magnisi, secondo Toti Amato, presidente dell’Ordine dei Medici.
“Adesso aspettiamo – continua Amato – le decisioni anche assessoriali e dei commissari in merito per potere prestare una opportuna attività“.
“È importante che durante l’emergenza ci sia un sanitario del territorio, quindi non un soggetto qualsiasi nominato dal sindaco in caso di maxiemergenza, bensì ci sia qualcuno di opportunamente formato“, così esordisce il coordinatore della commissione maxiemergenze dell’Omceo Giuseppe Disclafani.
“È una lodevole iniziativa dell’Ordine dei medici di Palermo, formare dei medici nei distretti e infermieri che si possano prendere cura nelle maxiemergenze, quando si verifica un evento catastrofico. È una cosa che mancava“, così considera il coordinatore della commissione maxiemergenze di Messina, Domenico Runci.
Al margine della conferenza l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla ha aggiunto: “Questo progetto darà un contributo concreto al generale miglioramento del contesto generale socio-sanitario. Forniremo ai discenti tutti gli strumenti tecnici e pratici declinati alle situazioni di grande emergenza in modo che il personale possa prendere le decisioni più efficaci anche in situazioni di grande stress“.
Hanno partecipato inoltre all’evento il dirigente responsabile della relativa Accademia Calogero Di Chiara, i responsabili delle centrali operative 118 provinciali Isabella Bartoli (per il bacino Catania-Ragusa-Siracusa), Fabio Genco (Palermo-Trapani), Giuseppe Misuraca (Caltanissetta-Agrigento-Enna).
Il progetto è realizzato nell’ambito ai Fondi sociali europei (Fse) grazie alla convenzione operativa della protezione civile, siglata tra l’Ordine dei medici di Palermo e l’assessorato regionale della Formazione professionale con la collaborazione della protezione civile regionale e nazionale e dell’Associazione nazionale dei comuni italiani.