La risonanza magnetica dell’ospedale Civico è ancora guasta e i pazienti sono costretti ad andare altrove. A scriverlo è la dirigenza stessa del pronto soccorso che con una nota del 4 ottobre informa il 118 di portare in altre sedi i pazienti che potrebbero avere bisogno di questo esame diagnostico urgente.
La risonanza acquistata nel lontano febbraio 2016 per l’Ospedale dei bambini non è mai entrata in funzione e quella del Civico non funziona.
“Ieri sera un bambino di 10 anni è giunto al pronto soccorso dell’ospedale dei Bambini dove gli è stato diagnostica un idrocefalo – afferma Angelo Collodoro del Cimo – È necessaria una risonanza magnetica, ma all’ospedale dei Bambini (che fa parte dell’Arnas Civico) la macchina non è mai stata impiantata. L’unica a disposizione dell’azienda sarebbe quella del pronto soccorso del Civico, ma ancora una volta la risonanza è guasta. Così il bambino, affetto da un tumore cerebrale, è stato trasferito d’urgenza all’Ismett dove finalmente gli viene effettuato l’esame diagnostico“.
“Questo è l’ennesimo episodio e la situazione ha raggiunto livelli di assoluto paradosso, mostrando solo una infinita incapacità gestionale – continua Collodoro – finendo con il mettere a rischio i livelli essenziali di assistenza in un’azienda gravata da un piano di rientro da 60 milioni che non riesce a realizzare quella produttività indispensabile per la crescita dell’azienda e il conseguente rientro dal deficit di bilancio“.