Nelle fogne di New York è stata trovata una galassia di mutazioni del Sars-cov-2 ancora sconosciute all’uomo. Il team di scienziati che ha raccolto i frammenti virali non si è voluto sbilanciare, ma questo potrebbe essere il segno di una potenziale nuova variante. Il virus è stato identificato nel corso di un’indagine a campione sulle acque di scarico di 14 impianti newyorkesi cominciata nel 2020. I risultati di questa scoperta sono stati pubblicati sulla rivista Nature Communications, ma ovviamente non c’è nessuna prova che questa nuova versione del Covid possa costituire un pericolo per l’uomo.
Sono diverse infatti le teorie per in ballo spiegare la presenza anomala di queste mutazioni, inclusa la possibilità che derivino da infezioni umane Covid non campionate o, quella più accreditata, che abbia origini animali. I primi ad essere colpiti infatti sono i ratti, ma non si possono escludere altri ospiti come scoiattoli o puzzole.
Il dato più rilevante è che fino ad oggi il virus della Sars-Cov-2 non ha mai infettato i ratti. Marc Johnson, uno dei virologi dell’articolo di Nature Communications, ha affermato che gli esperimenti “hanno dimostrato come la ‘variante misteriosa’ possa contagiare le cellule delle diverse specie di roditori”.