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Covid, paura per la nuova variante sudafricana: “La più pericolosa finora”

Una nuova variante del Covid-19 è stata rilevata in Sudafrica, la nazione africana ufficialmente più colpita dalla pandemia e che sta vivendo un nuovo aumento dei contagi.

Sfortunatamente, abbiamo rilevato in Sudafrica una nuova variante che rappresenta fonte di preoccupazione“, ha annunciato in conferenza stampa il virologo Tulio de Oliveira, direttore del KwaZulu-Natal Research and Innovation Sequencing Platform all’Universita’ di KwaZulu-Natal in Sudafrica. “Appena osservato: un cluster piccolo di variante dal Sudafrica con un profilo di mutazioni veramente orribile“, È il tweet con cui, invece, Thomas Peacock, virologo dell’Imperial College di Londra, ha  annunciato la nuova scoperta.

La nuova variante sudafricana del Covid è considerata più contagiosa e con 32 mutazioni della proteina Spike che rischiano di aumentarne la trasmissibilità e la capacità di eludere gli anticorpi. La variante, denominata B.1.1.529, e’ stata definita dagli esperti come “una delle peggiori viste finora” sia per le mutazioni che rendono il virus più contagioso, sia per quelle che potrebbero confondere gli anticorpi.

L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) la monitora da diversi giorni e oggi terrà una riunione per discutere le contromisure e denominarla con una lettera greca come per le altre varianti. La variante è stata identificata nel Gauteng, la ricca provincia sudafricana che comprende Johannesburg e Pretoria. Il Sudafrica ha un tasso di vaccinazione di appena il 24% della popolazione totale e si ipotizza che le tante mutazioni si siano accumulate in un contagiato immunodepresso che ha lottato con il coronavirus per settimane o mesi. Il National Institute of Communicable Diseases sudafricano ha riferito che la presenza della variante è stata documentata con il sequenziamento in 22 casi positivi, per lo più giovani, ma se ne segnalano già molti altri da vari laboratori del Paese. In totale sono almeno una sessantina i casi accertati a livello mondiale, tra cui quattro in Botswana e uno a Hong Kong in un viaggiatore di ritorno dal Sudafrica.

Già giovedì sera Israele aveva immediatamente cancellato i voli da e per il Sudafrica e lo stesso ha fatto la Gran Bretagna estendendo la restrizione a Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana. Per l’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria, la Uk Health Security Agency, è “la più pericolosa emersa finora“. Il ministro della Salute britannico, Sajid Javid, ha spiegato che “i vaccini potrebbero essere meno efficaci” contro la ‘sudafricana’. Thomas Peacock, virologo dell’Imperial College di Londra, ha detto di aver osservato “un profilo di mutazioni veramente orribile“.

Nelle prossime ore lo stop ai viaggi si estenderà a macchia d’olio. Gli esperti rilevano come le 32 mutazioni sulla proteina spike (la punta della corona del coronavirus, la proteina che usa per agganciare le nostre cellule ed entrare al loro interno) siano un numero molto elevato, raggiunto per di più in un tempo brevissimo. Basti pensare che è circa il doppio rispetto alla variante Delta e il triplo rispetto alla Alfa. Il timore è che gli anticorpi dei guariti e dei vaccinati fatichino a riconoscere il nuovo ceppo, e quindi ci proteggano meno.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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