“Un caos organizzativo. Decine di medici di famiglia che avevano programmato la vaccinazione contro il Covid dei propri pazienti, seguendo la regola della priorità di somministrazione in base al target, anche oggi non hanno potuto ritirare le dosi richieste nei tempi stabiliti. Lo stop agli Open day Pfizer e Moderna è arrivato troppo tardi.
Ritrovarsi senza dosi a causa degli Open day, che hanno consentito di somministrare vaccini Pfizer e Moderna a qualunque soggetto over 50 senza prenotazione e criterio scientifico, oggi significa non potere vaccinare chi ne ha più bisogno.
Un’organizzazione senza obiettivi e senza regole, che non mette in sicurezza i vaccini programmati per mettere al riparo con le prime o le seconde i più vulnerabili, mette a rischio l’intera campagna vaccinale, mortificando i medici di famiglia. Tutto questo continua ad accadere perché si continua a mettere all’angolo, senza alcun criterio, la vaccinazione di prossimità”.
Così la Fimmg (Federazione italiana dei medici di famiglia), che porterà in tutte le sedi opportune il modus operandi nella campagna vaccinale anti-covid, che vede spreco di risorse e mezzi a discapito dei più fragili e vulnerabili.