“Ha una costellazione di mutazioni che indica potenziali proprietà di fuga immunitaria”, è quanto dichiarato dall’Oms sulla nuova variante colombiana del Sars-CoV-2 nota come “Mu“, scoperta per la prima volta nel gennaio 2021 e segnalata all’organizzazione mondiale della Sanità solo il 30 agosto scorso.
È la quinta delle varianti Voi (varianti di interesse), dopo Eta, Iota, Kappa e Lambda ed è presente soprattutto in Colombia (dove prevale al 39%) ed Ecuador, sebbene alcuni casi si siano registrati anche in Paesi europei.
Sembrerebbe essere in continuo aumento e viene dunque controllata attentamente per la sua alta contagiosità, mentre non è ancora chiara la sua capacità di resistenza al vaccino.