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“Carne buona di Sicilia”: aspetti economici, salutistici e zootecnici. L’evento a Gangi

Informare, orientare, consigliare, accompagnare il consumatore e fare squadra con tutti i componenti della filiera, questo l’obiettivo di questo secondo appuntamento a Gangi (Pa), giorno 11 dicembre 2018, dal titolo “Giornata di promozione carne buona di Sicilia“.  Si parlerà in particolare di consumo di carne bovina, sgombrando il campo da allarmismi e disinformazione.

Il Consorzio Carni di Sicilia, protagonista dell’evento, ha alle spalle una lunga storia: C’è da tempo una campagna mediatica di aggressione verso il consumo delle carni rosse che rischia non solo di cambiare in peggio le abitudini alimentari degli italiani ma anche di mettere al collasso un settore fondamentale per l’economia siciliana, la zootecnia. Un dato allarmante arriva dai giovani, fascia di età della popolazione particolarmente attenta alla qualità, alla salute, alle caratteristiche con cui viene prodotto il cibo. Essi sono tra quelli che mangiano sempre meno carne. Da una recente ricerca risulta che il 25% non mangia carne rossa ed il 67% la ritiene dannosa per la salute. Al contrario, come ampiamente dimostrato, un consumo adeguato di carne fa bene al nostro organismo” afferma Marco Mocciaro, il presidente del Consorzio.

Il marchio “Carni di Sicilia” garantisce un valore aggiunto agli allevatori e a tutta la filiera produttiva, controllata e regolamentata dal disciplinare di etichettatura IT107ET approvato dal Ministero delle Politiche Agricole ed Alimentari. Il Consorzio svolge l’attività su tutto il territorio regionale, vigilando e controllando sulla corretta applicazione del disciplinare di produzione. Tale attività viene supervisionata anche da un Ente Terzo di Certificazione autorizzato dal Ministero. Inoltre il Consorzio Carni di Sicilia aderisce ad Italia Zootecnica e al Consorzio Sigillo Italiano.

Questa è la strada ormai condivisa, lavorare per uniformare le certificazioni di qualità regionali a dei parametri condivisi a livello nazionale, in modo tale da consentire ai consumatori la possibilità di riconoscere un sistema di valori orientato alla qualità e rispondente pienamente ai bisogni etici, salutistici e di gusto dei consumatori. I valori che il progetto esplicita sono infatti:  produzione di qualità, benessere animale derivante da metodi di allevamento appropriati, sicurezza alimentare dovuta al controllo dell’uso del farmaco veterinario, attenzione all’ambiente, chiarezza nella lettura dell’etichetta presente sulle confezioni di carne.

L’evento mette in scena tanti aspetti: economici, zootecnici, culturali, salutistici, antropologici, gastronomici ed educativi.

Programma dell’evento

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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