Guarda in alto il video servizio
In questo nuovo articolo concludiamo il percorso di approfondimento che riguarda la Bpco, bronco pneumopatia cronica ostruttiva, nota come bronchite cronica o enfisema. La malattia respiratoria più comune nei Paesi industrializzati, solitamente correlata al consumo di sigarette e con un’incidenza molto elevata nella popolazione, tanto da classificarsi al quarto posto tra le cause di morte.
In questo nuovo ed ultimo appuntamento vi portiamo la testimonianza di un paziente di 64 anni ex forte fumatore, affetto da Bpco associata ad enfisema polmonare in trattamento con farmaci inalatori – “Il paziente – aveva spiegato nel precedente video servizio la dottoressa Laura Serafino Agrusa, specialista all’UOS dipartimentale di Endoscopia bronchiale dell’ARNAS Civico di Palermo – accusava un affanno severo, motivo per il quale è stato mandato da noi in reparto per valutare se poteva beneficiare di questo nuovo tipo di trattamento. Dopo un’attenta valutazione, abbiamo potuto posizionare 3 valvole – il numero è variabile in base all’anatomia endobronchiale – dalla radiografia del torace eseguita dopo 24 ore sono dimostrati i segni della riduzione volumetrica, confermati da una successiva Tac eseguita a un mese di distanza. Il paziente oggi sta molto meglio e riesce a percorrere 380 metri al test del cammino mentre nella fase precedente ne percorreva solamente 200 e complessivamente la sua qualità di vita è migliorata.
“I primi sintomi li ho avuti a inizio 2016 – a raccontarlo è Pietro Vetromile,insegnante in pensione,paziente sottoposto al trattamento nel 2016 – quando provavo affanno nel salire le scale, anche a scuola quando spiegavo, andavo in apnea e quando giocavo a calcetto mi rendevo conto che qualcosa non andava e così dietro consiglio di una dottoressa ho fatto una spirometria da cui è emerso che avevo un enfisema polmonare. A quel punto all’ospedale Civico mi sono rivolto al dottore Failla che dopo i dovuti accertamenti mi ha ritenuto idoneo per questo trattamento. Un intervento la cui durata è stata breve; da subito ho notato i miglioramenti, anche il ricovero è stato breve (solo 5 giorni), giusto il tempo di verificare che tutto procedeva per il verso giusto. In una scala da 1 a 10, da 4,5 sono passato a 9, notando da subito, dunque, dei miglioramenti notevoli nella mia quotidianità, come ad esempio nel salire le scale ho sicuramente meno difficoltà”.
“Il punto di forza di queste tecniche – afferma il dottore Giuseppe Failla, responsabile dell’UOS dipartimentale di Endoscopia bronchiale dell’ARNAS Civico di Palermo- è che facendo la giusta selezione del paziente, meglio quando le indagini preliminari concordano con le aspettative del risultato, si da avvio alla procedura; questa unitamente alla minima invasività dell’intervento e con tempi minimi di convalescenza porta a reali benefici al paziente nel giro di poche ore“.
Per i pazienti che ne abbiano i requisiti, questo trattamento può essere erogato attraverso il Servizio Sanitario Nazionale. Per informazioni, dalle 8 alle 14 è possibile contattare il numero: 0916663474, o mandare un’email a endoscopia.bronchiale@arnascivico.it.
LEGGI ANCHE:
Bpco: al Civico di Palermo tecniche all’avanguardia per le malattie respiratorie | Video servizio