Il Green pass “va preso in considerazione per i grandi eventi come l’accesso a stadi, concerti. Diventa sempre più difficile il suo utilizzo per assembramenti più piccoli perché non abbiamo un’equità di accesso al vaccino. Ci sono vari aspetti di tipo giuridico e sociale da considerare“. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. Per Cartabellotta: “In una campagna vaccinale di massa si può fare la prenotazione volontaria, la chiamata attiva, la spinta gentile, ovvero il Green pass, e poi l’ultima strategia che è rappresentata dall’obbligo. In questo momento la strategia del Green pass è una di quelle che si possono prendere in considerazione, verosimilmente non per tutte le applicazioni perché se uno deve esibire…