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Salute

la dichiarazione

Covid, Gimbe: “Green pass per grandi eventi, altrove difficile”

Il Green pass “va preso in considerazione per i grandi eventi come l’accesso a stadi, concerti. Diventa sempre più difficile il suo utilizzo per assembramenti più piccoli perché non abbiamo un’equità di accesso al vaccino. Ci sono vari aspetti di tipo giuridico e sociale da considerare“. Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus. Per Cartabellotta: “In una campagna vaccinale di massa si può fare la prenotazione volontaria, la chiamata attiva, la spinta gentile, ovvero il Green pass, e poi l’ultima strategia che è rappresentata dall’obbligo. In questo momento la strategia del Green pass è una di quelle che si possono prendere in considerazione, verosimilmente non per tutte le applicazioni perché se uno deve esibire…

il fatto

Vaccini, il dietrofront di Ema su terza dose: “Non ci sono abbastanza dati”

Mentre si intensifica la campagna vaccinale per debellare l’emergenza sanitaria, in un panorama che vede i contagi e il tasso di positività crescere con la variante Delta del Coronavirus, anche se le terapie intensive e i reparti ordinari non preoccupano, prosegue il dibattito tra esperti e organizzazioni internazionali sulla necessità di somministrare una terza dose di vaccino contro il Covid-19.  Secondo l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) “al momento è troppo presto per confermare se e quando ci sarà bisogno di una dose di richiamo” e sulla mutazione “Vitali 2 dosi contro la variante Delta”. Eppure, la possibilità di procedere all’inoculazione della terza dose sembrava scontata, lo aveva annunciato qualche settimana fa anche il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid.  Ma ora prevale la cautela ed Ema fa dietrofront perché “non ci sono ancora abbastanza dati dalle campagne vaccinali e dagli…

la ricerca

Vaccino J&J efficace contro variante Delta, immunità per almeno 8 mesi

Il vaccino a dose singola contro COVID-19 di Johnson & Johnson ha dimostrato una risposta immunitaria duratura per almeno 8 mesi dopo l’immunizzazione e ha generato risposte anticorpali neutralizzanti contro la variante Delta e altre varianti del virus SARS-CoV-2 che destano preoccupazione. I risultati, già annunciati dall’azienda in una pre-pubblicazione lo scorso 1 luglio, sono stati ora pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine. I risultati hanno dimostrato che le risposte immunitarie umorale (anticorpale) e cellulare (delle cellule T) generate dal vaccino sono rimaste robuste e stabili per otto mesi dopo l’immunizzazione, con un calo minimo. Lo studio pubblicato, spiega l’azienda in una nota, indica inoltre che il vaccino ha generato una risposta immunitaria duratura contro la variante Delta (B.1.617.2) e altre, incluse le…

il fatto

Speranza, via progetto prevenzione tumori: screening gratuiti alle donne di ogni età

“Parte oggi un progetto di informazione e prevenzione nella lotta ai tumori del Ministero della Salute. Il sito dedicato offre un servizio gratuito di screening e consulti telefonici alle donne di ogni età“. Lo afferma su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza. “È un’iniziativa importante – sottolinea – perché porta la prevenzione più vicino alle persone ed è anche così che si rende migliore il nostro Servizio Sanitario Nazionale“. Il progetto “In seno alla salute” è una campagna di comunicazione realizzata dal Ministero della Salute in sinergia con le Breast Unit dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, attraverso il sito www.insenoallasalute.it . Offrirà la possibilità, spiega il ministero della Salute, di effettuare un consulto…

l'annuncio

In Francia serve il Green Pass per andare dai ristoranti ai musei, si associa Figliuolo

Ieri sera, 12 luglio, il presidente Macron si è rivolto alla Francia per nuovi annunci sulla lotta alla pandemia. Tra le tante novità c’è anche la vaccinazione obbligatoria per il personale medico e l’obbligo del Green Pass per accedere in luoghi come ristoranti, cinema o musei. Macron ha anche annunciato l’estensione del pass sanitario, da agosto, ai caffè, ai centri commerciali, agli aerei, ai treni, ai pullman di lunga percorrenza, alle strutture mediche. A questa decisione si unisce il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid. “Quella di utilizzare il Green Pass per vari tipi di eventi, come in Francia, potrebbe essere una soluzione per una spinta. Poi per chi non l’avrà c’è anche il tampone, bisogna comunque rispettare la Costituzione“, annuncia Figliuolo su Tg2 Post. “Siamo a 58…

il fatto

Covid: sempre più diffusa Variante Delta in Italia, superato l’80%

Primissimi segnali che la variante Delta si sta facendo strada in Italia più rapidamente del previsto, al punto da essere responsabile di oltre l’80% dei casi: lo indicano le analisi condotte nell’ultima settimana dal virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca e direttore del laboratorio Cerba di Milano, uno dei più grandi in Italia. “I campioni analizzati nell’ultima settimana sono stati 18, in linea con i numeri bassi dell’epidemia, e in 15 è stata rilevata la presenza della variante Delta del virus SarsCoV2”, ha detto Broccolo all’ANSA. Una percentuale che ha superato l’80% e che, secondo l’esperto, “potrebbe indicare che la variante Delta si stia preparando a sostituire l’Alfa in anticipo rispetto ai tempi previsti”. Altri segnali dell’avanzata della variante Delta arrivano anche dalla banca internazionale Gisaid, che…

il fatto

Vaccinazioni eterologhe, Aifa: 27 segnalazioni di reazione avversa su 230mila dosi

“In relazione alle vaccinazioni cosiddette eterologhe a persone al di sotto di 60 anni che avevano ricevuto Vaxzevria come prima dose, sono state inserite 27 segnalazioni, su un totale di 233.034 somministrazioni (la seconda dose ha riguardato nell’86% dei casi Comirnaty e nel 14% Spikevax di Moderna), con un tasso di segnalazione di 12 ogni 100.000 dosi somministrate“. Lo scrive l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) nel sesto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19 sulle segnalazioni di sospetta reazione avversa registrate tra il 27 dicembre 2020 e il 26 giugno. di Redazione© Riproduzione Riservata© Riproduzione Riservata

il fatto

Vaccini, Aifa: “Effetti gravi riguardano l’11,9% delle dosi somministrate”

Tra il 27 dicembre 2020 e il 26 giugno 2021, per i quattro vaccini in uso nella campagna vaccinale, sono pervenute 76.206 segnalazioni su un totale di 49.512.799 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 154 ogni 100.000 dosi), di cui l’87,9% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Le segnalazioni gravi corrispondono all’11,9% del totale, con un tasso di 18 eventi gravi ogni 100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino, dalla dose (prima o seconda) e dal possibile ruolo causale della vaccinazione. Lo rende noto l’Agenzia Italiana del Farmaco che ha pubblicato il sesto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19. Come è stato riportato nei precedenti Rapporti, indipendentemente dal vaccino, dalla dose e dalla tipologia di evento, la reazione si è…

la pandemia

Covid, sono oltre 4 milioni di morti. Oms: “Dopo agosto quasi soltanto variante Delta”

Dopo oltre un anno di emergenza sanitaria globale, il mondo taglia il tragico traguardo di quattro milioni di morti per la pandemia del coronavirus, mentre fa sempre più paura la variante Delta, rilevata ormai in 104 Paesi, e destinata a diventare nei prossimi mesi il ceppo dominante a livello globale, diffondendosi rapidamente negli Stati con copertura vaccinale sia bassa che alta. Una situazione che ha spinto l’Organizzazione mondiale della sanità a lanciare un nuovo monito: prudenza estrema per la fine totale delle restrizioni in questo momento, perché “altrimenti ci saranno delle conseguenze”, ha detto Michael Ryan, responsabile delle emergenze sanitarie dell’organizzazione, sottolineando che “assumere che il tasso di infezione da Covid non aumenterà grazie ai vaccini è un errore”. “Abbiamo appena superato il tragico traguardo di quattro milioni di morti registrate per Covid-19, che sicuramente sottovaluta il…

il fatto

Vaccinazione e sequenziamento, Gimbe: “Cruciali per controllare la variante Delta”

Tracciamento, sequenziamento e la vaccinazione completa con due dosi sono le due misure cruciali per contenere la diffusione della variante Delta, evitando un aumento dei casi. Lo ha detto il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, nella trasmissione ‘L’Italia s’è desta’ di Radio Cusano Campus. “Si sta verificando quello che ci si immaginava: se una variante più contagiosa inizia a diffondersi ed è destinata a diventare predominante, è normale che i casi aumentino“, ha osservato Cartabellotta. “Se le Regioni effettuano il tracciamento, fanno il sequenziamento e se si proteggono anziani e fragili con due dosi di vaccino noi vedremo un aumento dei contagi nelle prossime settimane, ma non di ricoveri e decessi. Il nostro tallone d’Achille in questo momento è rappresentato dai 2,5 milioni di…

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