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Salute

Cancro del colon retto: scomparso del tutto in uno studio su 12 pazienti

tumore colon retto

È stato un piccolo studio, solo 12 pazienti con cancro del colon retto, ognuno dei quali ha assunto lo stesso farmaco, un anticorpo monoclonale anti-PD-1 chiamato dostarlimab e i risultati sono stati sorprendenti. Il cancro è scomparso in ogni singolo paziente, non rilevabile dall’esame fisico, dall’endoscopia o dalle scansioni PET. E’ il risultato della ricerca del Memorial Sloan Kettering Cancer Center (MSK) e pubblicato sul New England Journal of Medicine ed è il primo studio in cui un trattamento ha completamente eliminato il cancro da ogni paziente. Questi pazienti con cancro del retto localmente avanzato e con un deficit di funzionalità del sistema di riparazione del Dna (MMR), hanno affrontato trattamenti estenuanti: chemioterapia, radiazioni e, molto probabilmente, interventi chirurgici che potrebbero causare disfunzioni intestinali, urinarie e sessuali. Ma nessuno…

la ricerca

Una nuova speranza per guarire dal tumore al seno: arrivano gli anticorpi coniugati

Il tumore al seno, che ancora oggi conta 55 mila casi in Italia, inizia a fare meno paura: sono in arrivo gli anticorpi coniugati, anche per le situazioni più avanzate. Un nuovo tipo di chemioterapia intelligente, che, attraverso l’anticorpo, trasporta il chemioterapico all’interno della cellula tumorale. Il nuovo approccio, che ha già dato i frutti allungando visibilmente la possibilità di sopravvivenza del paziente, è stato presentato, in assemblea planetaria, al congresso della Società americana di oncologia clinica (ASCO). Una rivoluzione dunque non solo per le forme più lievi di cui si considera il 90% di possibilità di guarigione, ma soprattutto per le forme metastatiche più gravi, spesso senza cura. Si allarga così la percentuale di donne con cancro metastatico grave che ora possono ricevere una…

Camminare allunga la vita: tutti i benefici della camminata veloce

Camminare fa bene alla salute fisica, così come a quella psichica, non ha controindicazioni e si può attuare a qualsiasi età. In pochi però sanno che la camminata veloce aumenta l’aspettativa di vita fino a 16 anni. E’ ciò che hanno scoperto un team di ricercatori della Diabetes Research Center dell’Università di Leicester (Inghilterra), analizzando i telomeri dei soggetti che cammino velocemente. I telomeri sono piccole porzioni di DNA che proteggono la vita delle cellule. Posizionati alle estremità dei cromosomi, li proteggono durante la divisione cellulare e più cellule si dividono, più piccoli diventano. Se i telomeri scompaiono, il processo di frammentazione si interrompe, le cellule muoiono e il tessuto invecchia. Per questo motivo sono indicatori dell’invecchiamento, ovvero più sono lunghi, più giovane è una persona in termini di età biologica. L’esperimento che ha coinvolto 405.000 partecipanti britannici di…

il fatto

Giornata Nazionale del Sollievo: farmacie confermano l’impegno contro il dolore inutile

L’adesione di Federfarma alla Giornata Nazionale del Sollievo conferma l’impegno delle farmacie nel contrasto al dolore inutile, che nel 2010 ha raggiunto un importante traguardo con l’approvazione del provvedimento sulle cure palliative, soprattutto per quanto riguarda la semplificazione della prescrizione e della dispensazione dei farmaci antalgici. Il farmacista ogni giorno in farmacia accoglie e ascolta i bisogni espressi dai malati e dalle loro famiglie, fornendo loro supporto e orientamento. Sappiamo quanto sia rassicurante ricevere una informazione corretta, ma al tempo stesso facilmente comprensibile, per questo con la nostra quotidiana attività di divulgazione sanitaria noi farmacisti svolgiamo una funzione complementare a quella del Centro di ascolto della Fondazione Ghirotti. Sapere che esistono farmaci e centri specialistici che possono alleviare il dolore è importante per contrastare la…

Covid, +30% di disturbi psichiatrici e meno di 1000 specialisti in 2 anni

depressione

Gli esperti di dieci società scientifiche della psichiatria italiana hanno stimato che in soli due anni si conteranno 1000 psichiatri in meno a fronte di un aumento del 30% dei disturbi mentali. È ciò che è emerso in un incontro organizzato dalla Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, che ha coinvolto altre Società scientifiche del settore, tra le quali la Società italiana di Psichiatria, di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, di Psichiatria delle Dipendenze e la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze. I dati mostrano infatti che l’Italia è attualmente tra gli ultimi paesi in Europa nell’ambito della salute mentale, anche perché nonostante il finanziamento della Commissione Europea, non si vede, tra le risorse destinate dal PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, un solo euro destinato alla Salute Mentale. A…

l'evento

Una sanità regionale in rete e consapevole: nascono SiciliaMedica.it e l’Osservatorio comunicazione ed economia in sanità CLICCA E GUARDA IL VIDEO

GUARDA IL VIDEO IN ALTO Garantire ai cittadini il diritto ad una corretta ed uniforme informazione e analizzare lo stato dell’arte della sanità regionale come principali obiettivi del portale www.siciliamedica.it e dell’Osservatorio comunicazione ed economia in sanità (Oces) presentati stamattina a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo.   Le due iniziative, messe in campo dagli Omceo siciliani, sono state presentate dai nove presidenti provinciali degli ordini. L’evento si è svolto alla presenza di autorità del panorama istituzionale, regionale e nazionale, come il presidente dell’Ars Gianfranco Micciché, dall’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, l’assessore all’istruzione Roberto Lagalla, ai vertici delle Asp e delle Aziende ospedaliere, esponenti del mondo scientifico e accademico. Per la prima volta gli ordini del territorio hanno voluto creare una rete di comunicazione nella condivisione degli obiettivi cruciali e mirati….

Tumori al cervello, scoperta nuova terapia per i gliomi inoperabili

ricerca

Dei ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma hanno sperimentato una nuova terapia per i gliomi diffusi della linea mediana, ovvero dei tumori del cervello aggressivi non operabili e per cui non esiste una cura. Lo studio, condotto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, il Policlinico Gemelli e l’Institute of Cancer Research di Londra, ha riguardato in particolare un farmaco, il Linsitinib, che si è visto essere capace di esercitare un’azione antitumorale diretta sulle cellule dei pazienti affetti dal glioma. Questo farmaco è stato poi affiancato alle cellule Car-T, programmate per riconoscere e aggredire l’antigene GD2, una proteina che si trova sulla superficie delle cellule tumorali. Questa combinazione si è dimostrata in grado di inibire la crescita del tumore, con un effetto maggiore rispetto a quello ottenuto con l’uso separato dei due trattamenti. La…

la ricerca

Più di 500 giorni di Covid: cosa sono gli ‘eterni positivi’? Lo spiega uno studio inglese

Muore dopo 505 giorni di Covid. Il caso è stato descritto come l’infezione Covid più lunga finora nota, superando un altro record: una donna di 48 anni immunocompromessa con diabete di tipo 2 e un linfoma a grandi cellule B alle spalle, che è rimasta positiva per 335 giorni. Questi casi però pongono anche un quesito: capire come cambia il virus mentre alberga in persone con le difese immunitarie azzerate. Gli scienziati del King’s College London e del Guy’s and St Thomas’ Nhs Foundation Trust hanno preso in considerazione 9 pazienti affetti da Covid presentando evidenze del fatto che nuove varianti possono annidarsi negli ‘eterni positivi‘, immunocompromessi quindi che non riescono a debellare il virus. Sars-CoV-2 è mutato in 5 dei casi analizzati e in un paziente ne aveva…

la ricerca

Emicrania e “buco nel cuore”: uno studio italiano chiarisce che relazione c’è tra le due

Il Centro cardiologico Monzino e l’Università Statale di Milano, hanno pubblicato sul ‘Journal of American College of Cardiology Basic to Translational Science‘ una nuova ricerca che spiega, per la prima volta, il meccanismo che correla l’emicrania con aura e le malattie cardiache congenite. In particolare si analizza che relazione abbia col difetto cardiaco congenito del forame ovale pervio (Pfo), chiamato ‘buco nel cuore’. Questo è, in parole povere, la mancata chiusura totale alla nascita della comunicazione tra atrio destro e sinistro. Dalla ricerca si evince che il sangue di soggetti con emicrania e Pfo presenta un numero elevato di piastrine e di microvescicole che rilasciano una proteina che innesca la cascata della coagulazione e la formazione di trombi. Questo è causato dallo stress ossidativo, condizione che altera le funzioni delle nostre cellule e…

il fatto

Epatite sconosciuta nei bambini: il mistero preoccupa l’Europa

Sessanta sono i casi di epatite di origine sconosciuta che sta colpendo i bambini in Europa, anche in forme gravi. Come riferito dall’Ecdc (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) in poco più di una settantina sarebbero numerosi i casi rilevati, la maggior parte in Gran Bretagna e poi in Spagna, in alcuni casi i pazienti sarebbero stati sottoposti anche a trapianto di fegato. “La sindrome clinica nei casi identificati – scrive l’Ecdc – è di epatite acuta grave con transaminasi marcatamente elevate, che spesso si presenta con ittero, a volte preceduto da sintomi gastrointestinali (tra cui il vomito) in bambini e ragazzi fino ai 16 anni”, anche se i più colpiti fino ad ora non superano i 5 anni. In…

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