Importante manifestazione con partecipato corteo per rivendicare il diritto alla salute pubblica e le gravi carenze nei distretti di Barcellona, Lipari e Milazzo.
Importante manifestazione con partecipato corteo per rivendicare il diritto alla salute pubblica e le gravi carenze nei distretti di Barcellona, Lipari e Milazzo.
In Sicilia possono coesistere in modo permanente due centri di cardiochirurgia pediatrica, come avviene già in Veneto (a Padova e a Verona) dove la popolazione residente è analoga.
Partirà alle ore 10.30 di venerdì 17 maggio 2024 da Piazza Roma a Milazzo (ME) il corteo per “urlare il diritto alla Salute” e il potenziamento dei distretti socio-sanitari.
La UGL Salute Sicilia ha un nuovo segretario regionale. È Francesco Felice Scaduto, nato a Enna il 26 novembre 1961, che succede a Carmelo Urzì. Infermiere dal 1985 si è poi specializzato in Nefrologia e Tecniche Dialitiche
Definito l’accordo tra Regione Siciliana e privati convenzionati per distribuire le risorse, a valere sul 2024, e contribuire a potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali per ridurre le liste d’attesa.
Il segretario regionale della Cimo Sicilia Giuseppe Bonsignore, in una lettera inviata anche all’assessore alla Salute della Regione Siciliana Giovanna Volo, ha evidenziato le principali criticità dei due presidi sanitari della città di Palermo
Autorizzato dal presidente della Regione l’avvio delle procedure per l’attivazione del reparto di Neurochirurgia pediatrica all’ospedale Civico di Palermo.
Il segretario regionale della Cimo Sicilia Giuseppe Bonsignore chiede l’intervengo del governatore Schifani in merito al caso Farinella scoppiato a causa della lettera di una mamma che, nel mese di gennaio scorso, descriveva il ricovero “da incubo” del proprio figlio all’Ospedale dei Bambini
Una folta delegazione delle due organizzazioni sindacali regionali sarà nella Capitale sabato 20 aprile per partecipare alla manifestazione organizzata dalle due sigle “per la salute e per un servizio sanitario nazionale forte, pubblico, universale e un sistema socio- sanitario a garanzia del diritto fondamentale di ogni persona e comunità”.
Sono ancora al palo le nomine dei manager della sanità in Sicilia. Sono trascorsi 24 giorni dal silenzio-assenso scattato il 17 marzo scorso alla luce del mancato parere da parte della commissione Affari istituzionali dell’Ars, che aveva approfondito il dossier chiedendo e ottenendo dal governo le risposte ai diversi aspetti, alcuni controversi, emersi durante l’istruttoria.