Nell’immaginario comune l’asma bronchiale rappresenta una patologia di facile gestione e, non raramente, di “autogestione”. Tuttavia, la malattia può complicarsi o evolvere verso forme più gravi e di difficile controllo. Queste forme, benché numericamente meno frequenti, pongono il paziente a rischio di ospedalizzazione e perfino di morte, compromettendone comunque la salute e la vita di relazione, e rappresentando pertanto una vera sfida per lo specialista. Le più recenti raccomandazioni internazionali suggeriscono l’utilizzo di farmaci biologici per migliorare il controllo dei sintomi nei pazienti con asma grave non controllato. Abbiamo chiesto ad un esperto, il professore di Pneumologia all’Università di Palermo, Nicola Scichilone, maggiori chiarimenti su questa delicata patologia. A quale tipo di paziente si fa riferimento? “La definizione di asma grave individua quei pazienti che, nonostante una…