Privacy Policy
Home / Gocce di anatomia

Gocce di anatomia

la rubrica di Francesco Cappello

Gocce di anatomia: la prostata, conoscerne l’anatomia per prevenirne le malattie

Cari Lettori, dopo esserci occupati recentemente di due organi dell’apparato riproduttivo femminile, ossia l’utero (https://www.sanitainsicilia.it/gocce-di-anatomia-endometrio-ed-endometriosi-uno-sguardo- anatomico_409552/) e l’ovaio (https://www.sanitainsicilia.it/gocce-anatomia-ovaio-suoi-tumori-dallanatomia- alla-clinica-01_409598/), è venuto il turno di un organo del sistema genitale maschile, ossia la prostata. L’occasione ce la fornisce la puntata settimanale de “La buona salute” che ha visto come protagonista proprio quest’organo (https://www.sanitainsicilia.it/la-buona-salute-26-puntata-la-prostata-cure- chirurgiavideo_409655/). La prostata è un organo di natura ghiandolare con una forma che ricorda una castagna. Essa partecipa, in maniera rilevante, alla formazione del liquido seminale. Pur essendo un organo presente solo nell’uomo, ha un analogo nella donna: la ghiandola di Skene (l’eponimo trae origine dal ginecologo scozzese, Alexander Skene, che meglio di altri le descrisse), da alcuni autori anche definita “prostata femminile”. Se ciò vi ha sorpreso, sappiate che nell’uomo –…

la rubrica di Francesco Cappello

Gocce di anatomia: piastrine e piastrinopenia post-vaccino, tra dubbi e certezze

Cari Lettori, il caso di eventi di trombosi (seppur rarissimi), verificatasi in soggetti che avevano avuto somministrata la prima dose di vaccino contro il virus SARS-CoV2 nelle settimane precedenti, ha determinato un grande clamore mediatico e una diffusa preoccupazione nella popolazione, oltre ad aver spinto la comunità scientifica internazionale e gli enti sanitari preposti a investigare sulle potenziali relazioni di causa-effetto. Al contempo, i riflettori sono stati puntati su uno degli elementi corpuscolati del sangue, le piastrine, su cui faremo oggi un breve approfondimento. Cominciamo col precisare che il sangue è un tessuto. I tessuti che formano il nostro corpo sono classicamente suddivisi in quattro raggruppamenti (epiteliale, connettivale o trofomeccanico, muscolare e nervoso), ciascuno dei quali ulteriormente sottoclassificato in vari tipi. Oggi, per brevità, ci…

la rubrica di Francesco Cappello

Gocce di anatomia: ovaio e i suoi tumori, dall’anatomia alla clinica

Cari Lettori, la 25esima puntata della rubrica “La Buona Salute” è stata dedicata ai tumori dell’ovaio, un variegato gruppo di neoplasie più o meno aggressive che colpiscono la gonade femminile, oggetto dell’odierno articolo. Si tratta di un organo assai complesso e non è affatto banale né spiegarlo in poche parole (come tenterò di fare nelle righe successive) né tanto meno affrontarne gli articolati aspetti clinici e chirurgici che i colleghi hanno ben precisato nella puntata della suddetta rubrica (https://www.sanitainsicilia.it/la-buona-salute-25-puntata-percorsi-di-cura-per-i-tumori-ovaricivideo_409556/), richiamando quindi l’importanza di costituire dei veri e propri “Centri di riferimento” in Sicilia per la terapia delle patologie – in special modo quelle neoplastiche – che insorgono a livello di questa struttura anatomica. L’ovaio, così come il testicolo (ossia la gonade maschile), ha la peculiarità…

l'approfondimento

Gocce di anatomia, vaccino e linfonodi ascellari: un approfondimento anatomico

Cari Lettori, sulle pagine “virtuali” di questa testata, qualche giorno fa, veniva ripreso il comunicato stampa del Massachusetts General Hospital (USA) che, avvertendo circa la possibilità che i vaccini Moderna e Pfizer dessero – come effetto collaterale della loro somministrazione – un ingrossamento linfonodale, rassicurava sul fatto che questa reazione fosse da considerarsi “normale” e destinata a scomparire in poco tempo (https://www.sanitainsicilia.it/covid-moderna-e-pfizer-ingrossano-i-linfonodi-ma-e-tutto-normale_409380/). In particolare, i linfonodi coinvolti in questo “effetto collaterale” del vaccino sono quelli ascellari e la durata dell’ingrossamento (comunque limitato e non superiore a 1 centimetro) non dovrebbe superare le 1-2 settimane. Questa premessa ci fornisce tutta una serie di spunti per un approfondimento anatomico della questione. Cominciamo dallo spiegare che i linfonodi sono le più piccole strutture del nostro corpo ad avere…

Una rubrica di Francesco Cappello

Gocce di anatomia: lo smart working e la cervicalgia, le basi anatomiche

Cari Lettori, in epoca di smart working abbondano su internet gli articoli che si soffermano sul dare buoni consigli per cercare prevenire l’insorgenza della cosiddetta “cervicale”, meglio definibile “cervicalgia”, ossia il dolore che insorge al collo trascorrendo molte ore, e magari con una postura sbagliata, davanti al computer. Vorrei quindi spendere qualche parola per descrivere le strutture anatomiche coinvolte nell’insorgenza di questa fastidiosa sindrome. Iniziamo col dire che, in anatomia, la parola “cervicale” è un aggettivo che si riferisce a tutte quelle strutture localizzate nella regione del collo, i cui limiti superiore e inferiore sono già stati descritti in un altro articolo (https://www.sanitainsicilia.it/gocce-di-anatomia-una-sciarpa-puo-salvarci-la-vita_408225/). Ciò che conferisce grande mobilità al nostro collo e, di conseguenza, alla testa che lo sovrasta sono le vertebre cervicali. Le vertebre…

Una rubrica di Francesco Cappello

Gocce di Anatomia: il “mistero” del gusto, dalla sua genesi alla sua interpretazione

Cari Lettori, in qualche puntata precedente abbiamo accennato alla rilevanza del senso del gusto, in relazione alla sua riduzione durante le fasi precoci di infezione da SARS-CoV-2 (https://www.sanitainsicilia.it/gocce-anatomia-alterazioni-dellolfatto-del-gusto-soggetti-affetti-covid-19-perche_408452/). Dietro input di alcuni di Voi, oggi vorrei spendere qualche parola in più sulle basi anatomiche di questo importante senso speciale. Iniziamo con “scomporre” le componenti strutturali che lo determinano in tre parti: i recettori, le vie e i centri di elaborazione. I primi hanno il compito di “trasdurre” (ossia trasformare) uno stimolo chimico (le molecole con cui vengono in contatto) in un segnale elettrico. Le seconde hanno la funzione di far viaggiare questi segnali elettrici verso il cervello. I terzi hanno lo scopo di trasformare queste informazioni elettriche in una percezione sensitiva cosciente, nonché di fornire…

Sviluppato, Gestito ed ottimizzato da Coffice s.r.l.