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Alimentazione, le castagne, il ricco cibo dei poveri. Quali le proprietà

caldarrosteLe castagne sono il frutto dell’albero di castagno che cresce in montagna o in alta collina; la loro raccolta inizia ad ottobre e prosegue fino a novembre. Nell’immaginario popolare le caldarroste, cioè le castagne cotte sulla brace all’angolo delle strade sono associate all’inverno e sono state il primo esempio al mondo di street food.

Le castagne vengono associate alla frutta secca ma sono molto diverse dal punto di vista nutrizionale, poiché sono ricche di amido e povere di grasso, sono un frutto atipico in quanto ricche di carboidrati complessi come i cereali.

Anticamente le castagne hanno rappresentato la principale fonte alimentare delle popolazioni montane durante l’autunno e l’inverno, tanto da essere chiamate pane dei poveri, si conservavano a lungo, si prestavano a moltissime ricette e addirittura venivano usate come moneta di scambio.

Le castagne sono un frutto energetico, con un valore nutrizionale paragonabile a quello del pane integrale, costituite per 84% di carboidrati, prive di glutine e ricche di fibre, potassio, fosforo, calcio, ferro, vitamine A e B.

Viste le proprietà nutrizionali questo alimento di stagione dovrebbe essere presente sulle nostre tavole almeno tre volte alla settimana, soprattutto nei periodi di stress e stanchezza. Mangiare le castagne può rivelarsi, infatti, un rimedio naturale utile nei casi d’inappetenza o in quelli in cui si richiede un’alimentazione ricostituente. Senza contare che il loro potere energetico le rende perfette per chi pratica sport o svolge lavori particolarmente faticosi. Tuttavia, è proprio l’alta percentuale di carboidrati che rende le castagne un alimento abbastanza calorico da gustare con moderazione.

Oggi la farina di castagna di fatto non è più diffusa come un tempo, ma l’uso delle castagne in cucina si è molto ampliato, coprendo tutti i piatti, dall’antipasto al dolce.

Oltre al frutto è possibile utilizzare anche altre parti dell’albero di castagno. Ad esempio i principi attivi contenuti nelle foglie e nella corteccia sono un toccasana per combattere la tosse e disinfettare le vie respiratorie, se utilizzate come infuso.

 

 

di Raffaella Mallaci Bocchio
© Riproduzione Riservata
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