“Lo Yoga per la Pace” è il titolo del convegno nazionale, promosso dall’associazione Metamorfosys, che si terrà a Palermo, da venerdì 12 a domenica 14 aprile, con la partecipazione di studiosi di discipline orientali e tradizionali e docenti di varie formazioni provenienti da ogni parte d’Italia.
La tre-giorni, che si terrà nello Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa (in via Paolo Gili 8) – con l’unica eccezione della sessione di sabato mattina, in programma al Cinema De Seta – è dedicata non soltanto a quanti praticano Yoga, ma a tutti coloro che vogliono riflettere insieme e confrontarsi sul tema della Pace.
Durante il convegno ci si soffermerà, come tipico nella pratica dello Yoga, sul singolo e sulle relazioni interpersonali più intime, nella consapevolezza che piccoli atti di Pace nel microcosmo promuovano la Pace anche nel macrocosmo, secondo l’insegnamento “Come in Terra, così in Cielo”.
Questo approccio può essere sintetizzato anche dalla metafora del sasso gettato nel lago: “Come gli ampi cerchi d’acqua da esso generati – sottolineano gli organizzatori – così l’azione del singolo giunge a influenzare il più ampio sistema di cui egli fa parte, stimolandone inevitabilmente la crescita”.
Saranno presenti diversi insegnanti di Yoga che condurranno i partecipanti in alcuni esperimenti per testare gli effetti positivi della pratica: in particolare, saranno effettuati un esperimento per il miglioramento della vista e un esperimento per il miglioramento della memoria. Al convegno sarà, inoltre, presente la scuola “Operatore del Benessere Metamorfosys”, che offrirà a tutti i partecipanti massaggi rilassanti che, attraverso il tatto, promuovono l’incontro e la Pace. “La Pace – spiegano ancora i responsabili dell’Associazione Metamorfosys – nasce da pensieri amorevoli, da parole cordiali sussurrate alle orecchie di chi ci è vicino, da atti di generosità incondizionata”.
La tre-giorni avrà inizio venerdì 12 aprile, alle 17,30 nello spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa. Dopo i saluti di Adham Darawsha, assessore alle Culture del Comune di Palermo e di Francesco Lo Cascio, portavoce della Consulta della Pace del Comune, è in programma la relazione introduttiva di Raffaella Bellen, psicologa, psicoterapeuta, laureata in Scienze Motorie e fondatrice di Metamorfosys (“Perché lo Yoga per la Pace”). Seguiranno gli interventi di Giusto Picone, ordinario di Lingua e Letteratura latina (“Il linguaggio della Pace e lo sguardo che vede”), Cristina Siddiolo, antropologa (“La Pace e la battaglia nella Bhagavadgita”) e della stessa Raffaella Bellen (“Le parole di Pace: grazie e scusa”).
Sabato 13 aprile, i lavori inizieranno alle 9,30 e si svolgeranno al Cinema De Seta, con i saluti del sindaco di Palermo Leoluca Orlando e di Valentina Chinnici, presidente del CIDI Palermo. Quindi interverrà Raffaella Bellen, introducendo sull’apprendimento imitativo della Pace e sviluppando quindi il tema “La Pace e le dinamiche di gruppo”.
Intervengono Cristina Siddiolo (“Vivekananda e lo Yoga come via della comprensione”); Sergio Raimondo, docente di Discipline Orientali dell’Autopercezione all’Università di Cassino e del Lazio meridionale (“Marte per la Pace”); Pasquale D’Andrea, Garante per i diritti dell’infanzia e l’adolescenza del Comune di Palermo (“Strumenti e metodi per facilitare l’integrazione”).
Sabato pomeriggio i lavori riprendono alle 15 nello Spazio Tre Navate dei Cantieri culturali alla Zisa con uno spazio curato dagli allievi della Scuola Istruttori Yoga “Oriente-Occidente” dell’associazione Metamorfosys (“Lo yoga a coppie: io e l’altro”). L’incontro proseguirà con l’intervento di Clara Pangaro, direttore dell’Istituto Penale per Minorenni di Palermo e insegnante di Yoga (“Yoga, un dono per la Pace: la pratica dello Yoga con i detenuti dell’Istituto penale per minorenni e con i giovani dell’area penale esterna presso il centro diurno polifunzionale di Palermo”).
A seguire, ”Lo Yoga bambino per adulti”, pratica con gli allievi della Scuola Istruttori di Yoga “Oriente-Occidente” dell’associazione Metamorfosys insieme a Clara Pangaro, insegnante Yoga per bambini al Centro di Cultura Rishi. Quindi, intervento di Luciana Mangano, docente di Lingua Inglese, certificata leader di Yoga della risata (“Lo Yoga della Risata”).
Alle 17:30 è in programma l’esibizione del gruppo AcroYoga, a cura di Roberto Onorato, insegnante di Yoga. Al termine dell’esibizione ci sarà la divisione in gruppi per il concorso “Asana per la Pace”: esperimento pratico per la creazione della “posizione della Pace”. Alle 18,30, la premiazione dei concorsi “Asana per la Pace” e “Il saluto al rene”, che si sono svolti nel 2018 per gli allievi della scuola Istruttori di Yoga “Oriente-Occidente”. A seguire, l’intervento di Savitri, Insegnante di Educazione fisica e di Yoga (“Yoga come modo di vivere, di conoscere, di aiutare, di guardare, di insegnare”).
Domenica 14 aprile l’ultimo dei tre giorni comincerà alle 9,30 e avrà luogo nello Spazio tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa. Interverranno Maurizio Morelli, fondatore della Libera Scuola di Hatha Yoga Hamsa (“La pratica dello Yoga per la Pace”); Ignazio Zocco, membro dello staff nazionale del movimento “Abbracci gratis Italia free hugs” (“La via dell’abbraccio”); Tiziana Marsala e Milena Benfante, fondatrici dell’Associazione Yantra (“Dal suono al respiro”); Giuppa Cassarà, internista e psicoterapeuta (“Proposta di lavoro con i rifugiati”). Dalle 14,20 alle 15, meditazione comunitaria “Le parole di Pace e gli effetti sull’acqua”.
L’ingresso al convegno è gratuito. Chi vuole usufruire delle lezioni gratuite di Yoga dovrà portare un apposito tappetino.
L’associazione Metamorfosys nasce nel 2008 ad opera di Raffaella Bellen, psicologa, psicoterapeuta, referente regionale per la prevenzione alle tossicodipendenze nelle scuole, che ama unire i suoi interventi come psicoterapeuta alla pratica dello Yoga. È un associazione che si occupa di promozione ed insegnamento di Yoga, con conferenze e corsi, e di formazione di istruttori di Yoga con la “Scuola Istruttori di Yoga Oriente-Occidente”, che vanta dieci sedi in tutta Italia. L’Associazione Metamorfosys da sempre è impegnata nel sociale: lo Yoga infatti viene promosso all’interno di associazioni, enti no-profit, istituzioni e strutture sanitarie, scuole ed aziende. Dal 2008 ha proposto corsi di Yoga per adolescenti, per genitori e figli presso scuole di ogni genere e grado, da Trieste a Palermo, conferenze e seminari per la gestione dello stress da prestazione scolastica e stress pre-esame, corsi di aggiornamento per docenti per dar loro tecniche Yoga mirate alla gestione di allievi problematici.
L’associazione svolge, fra l’altro, attività di Yoga presso l’azienda sanitaria triestina, presso il dipartimento di tossicodipendenze da sostanze pesanti, presso la lega tumori LILT, per pazienti diabetici presso l’Ospedale di Gorizia; attualmente sono in corso tre progetti sulla prevenzione primaria, secondaria e terziaria; conduce numerose attività’ di Yoga per pazienti affetti da sclerosi multipla presso l’associazione AISM di Trieste e numerosi altri progetti.