Una tappa importante quella raggiunta dal Gruppo Medico Antroposofico Siciliano con l’avvio di un progetto, coordinato dalla Società Benefit Rinascita 18, insieme al dottore Carmelo Samonà e al dottore Riccardo Nocifora, membri fondatori del Gruppo Medico Antroposofico Siciliano che vede in prima linea l’alta formazione nel campo della Medicina Antroposofica.
Il 18 aprile alle ore 18 a Palermo (via Narbone, 58), si terrà la presentazione ufficiale del Corso triennale in Medicina Antroposofica 2019-2021 che avrà inizio a Palermo nei giorni 18 e 19 maggio 2019, alla presenza dello scienziato e medico antroposofico, dottore Carmelo Samonà, del Dott. Riccardo Nocifora, che ha curato i Rapporti Amministrativi ed Istituzionali per il riconoscimento della Medicina Antroposofica nella Regione Sicilia ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 07.02.2013 con decreto n° 983 del 30-05-2018, e della dottoressa Rosaria Ruberto, membro del Gruppo Antroposofico Siciliano.
Il corso triennale di Medicina Antroposofica nasce con l’obiettivo di ampliare l’orizzonte conoscitivo del medico e fornire gli strumenti operativi sul piano clinico e terapeutico.
Si avvale della direzione didattica del dottore Carmelo Samonà, della partnership scientifica di Sima (Società Italiana Medicina Antroposofica), di Aresma (Associazione di ricerche e studi per la medicina antroposofica) e della presenza di docenti esperti nel campo Medico Antroposofico e delle arti terapeutiche.
“Si tratta di un passaggio sistematico alla visione scientifica spirituale dell’uomo (…) di un sistematico sperimentare attraverso l’osservazione goetheanistica della natura e del malato, l’esercizio delle terapie esterne e delle arti, in modo da condurre ad un risveglio e un ampliamento della coscienza dell’uomo che cura”, afferma il dottore Carmelo Samonà.
“Un modo – continua il dottore Samonà – che non può dipendere solo da un aggiornamento conoscitivo, ma sostanzialmente da una trasformazione di sé di cui il medico liberamente si faccia passo passo responsabile”.
Tema affrontato sarà quindi il valore dell’integrazione tra la prescrizione del farmaco tradizionale e il patrimonio delle conoscenze farmaceutiche della Medicina Antroposofica, partendo da una prospettiva in cui emergano l’individualità del malato come soggetto della malattia e della guarigione, e quest’ultima vista come opportunità di trasformazione del proprio percorso maturativo individuale.
Alla presentazione possono partecipare i laureati e gli studenti in medicina e chirurgia, veterinaria, odontoiatria, farmacia, e tutte le persone che a vario titolo sono interessate.