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Si è tenuta a Palermo, dal 2 al 4 maggio 2019, la IV edizione del congresso “Complessità clinica e assistenziale“. Lo scopo del convegno è stato quello di ribadire i concetti di complessità applicati alla componente squisitamente clinica, che non può prescindere dalle tematiche assistenziali che investono quel lato della complessità gestionale e strategica tipica della clinical governance.
“E’ un convegno che guarda all’approccio clinico complesso e sempre più ricorrente delle pluripatologie che sono strettamente collegate all’avanzamento dell’età media e quindi all’allungamento della vita media – afferma Roberto Lagalla, assessore regionale alla Formazione che aggiunge – E’ chiaro che ciò impone non solo scelte culturali dal punto di vista della formazione specifica, ma obbliga a capacità di sintesi che è figlia di una corretta analisi, impone scelte di natura organizzativa anche superando modelli di riferimento divisionale quali sono stati quelli adottati fino a questo momento e impone una riflessione ancora più profonda sul piano strategico in relazione alla gestione della cronicità che è la vera sfida della medicina presente ma soprattutto futura“.
“Si tratta di un congresso con una visione internistica, gli amici intervenuti sono professionisti in ambito nazionale ed internazionale che portano la loro conoscenza e la rendono disponibili ai colleghi che hanno preso parte al congresso – afferma il professore Salvatore Corrao, Direttore dipartimento di Medicina – Arnas Civico Palermo che aggiunge – E’ un momento in cui la medicina interna si interroga proprio sulla complessità clinica e assistenziale mettendo assieme tutte le varie anime e soprattutto si propone come opportunità per i decisori perchè un ritorno alla clinica e alla visione olistica probabilmente è quello che aiuta a rendere più sostenibile questo sistema sanitario“.
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