In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra nel mondo il 25 novembre, l’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo ha organizzato momenti di riflessione e di impegno sul tema per porre in essere azioni concrete di contrasto alla violenza e ai maltrattamenti di cui le donne sono spesso vittime. Lo scorso anno all’interno della Struttura sanitaria è stata installata una panchina di colore rosso, come quello del sangue, simbolo del rifiuto della violenza sulle donne, sulla quale è riportato il Numero Verde Gratuito Antiviolenza 1522.
Quest’anno, in cui la strage di vittime continua senza sosta, allo scopo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio ed avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale, di aiuto concreto e di sostegno, le Direzioni dell’Ospedale hanno organizzato diverse iniziative.
“La violenza sulle donne è un gravissimo problema di salute con ripercussioni fisiche, psicologiche e sociali – dichiara il Direttore Sanitario dell’Ospedale, Dario Vinci – All’interno dell’Ospedale abbiamo realizzato azioni di sostegno, servizi di consulenza e di altra tipologia rivolti alle donne. L’obiettivo di queste giornate è quello di sensibilizzare sull’esistenza di diversi tipi di violenza, che mirano a isolare e a ledere la dignità delle donne”.
Per ricordare le vittime, giorno 24 novembre, ci sarà un allestimento memoriale dei gradini della Chiesa, la deposizione dei fiori sulla panchina rossa, la distribuzione di materiale informativo, in collaborazione con Associazione Millecolori Onlus.
Alle ore 11 il personale si raccoglierà nel piazzale della Chiesa per condividere una preghiera da dedicare a tutte le donne. Di sera, da domani al 25 novembre, l’edificio della Direzione Amministrativa dell’Ospedale si tingerà di rosso
A tutto il personale verrà consegnato il fiocchetto rosso da indossare sulla divisa da lavoro.
“Le nostre iniziative – dichiara Fra Gianmarco Languez, il Superiore dell’Ospedale – vogliono gridare il nostro basta alla violenza di genere e ai femminicidi. Dobbiamo attuare giornalmente azioni condivise per il contrasto alla violenza di genere e per far crescere la cultura del rispetto e contemporaneamente sensibilizzare dipendenti, pazienti e cittadini sul tema della violenza di genere”.