Sanità in Sicilia

Vaccino Reithera al Policlinico di Palermo: via alla sperimentazione, 800 euro ai volontari

L’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo è tra i centri clinici individuati per sperimentare il vaccino anticovid italiano. È pronto adesso per la seconda fase che si pensa potrebbe partire dalla prossima settimana.

L’Aoup è coinvolta, insieme ad altre 27 realtà ospedaliere ( 26 in Italia e 1 in Germania) nella seconda fase dello studio condotto sul vaccino GrAd-Cov.2 (meglio conosciuto come ReiThera) dalla società biotecnologica italiana ReiThera in collaborazione con l’Istituto “Spallanzani” di Roma.

Nella Fase 1 della sperimentazione sono stati raccolti i dati preliminari sulla sicurezza e l’immunogenicità del vaccino sull’uomo. A novembre sono stati resi noti i primi risultati di efficacia che hanno dimostrato non solo che il vaccino è stato ben tollerato, ma che è stato immunogenico, ovvero l’organismo in cui è stato inoculato ha prodotto sia anticorpi che linfociti T.

La Fase 2 che dovrebbe partire a breve, prevede una divisione dei soggetti in tre gruppi. Il primo gruppo riceverà una dose di vaccino immediatamente e l’altra dopo 21 giorni. Poi, come sempre succede, si inoculerà una dose di vaccino e una di fisiologica e poi il terzo gruppo riceverà due dosi di soluzione fisiologica, per vedere se una singola dose possa funzionare.

La Fase 3 si prevede sarà identica a quella precedente ma con molti più arruolati.

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© Riproduzione Riservata
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