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Il dirigente generale della Protezione civile Siciliana, Salvo Cocina, alla presenza del Commissario straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, e del sindaco di Partanna, Nicolò Catania, ha dato il via alle prime operazioni vaccinali nel nuovo hub di Partanna.
La palestra del Palazzetto adiacente l’istituto D’Aguirre Alighieri è stata adattata a centro per le somministrazioni di dosi anti-Covid in 13 giorni che oggi, come da programma, sono state avviate. Il nuovo hub realizzato su impulso del presidente della Regione, Nello Musumeci, e su disposizione di Cocina, è il terzo in ordine di avvio sui 20 nuovi Hub pianificati, che sono in corso di attivazione in questa settimana. Nel centro di Partanna sono stati realizzati 6 box dove operano 4 medici e 4 vaccinatori.
“Anche in questa occasione voglio rivolgere un ringraziamento agli operatori sanitari, amministrativi, ai volontari che operano nei centri vaccinali del territorio – ha dichiarato Zappalà a Sanitàinsicilia.it – sottolineando quanto sia preziosa la loro attività e il loro impegno quotidiano per fermare il virus e tornare alla normalità al più presto“.
Sono presenti anche 10 operatori dell’Asp di Trapani per la registrazione degli utenti e il rilascio delle certificazioni, due funzionari del Drpc e 10 volontari. Con le 6 postazioni operative si prevede una capacità di somministrazione di 1.000 vaccini al giorno.
Segue a ruota l’apertura dell’hub vaccinale di Alcamo.
Il Piano messo a punto dall’Asp di Trapani prevede la capillarizzazione dell’attività vaccinale finalizzata all’incremento della platea di vaccinatori e del numero di punti vaccinali. Una rete vaccinale che con l’apertura dei centri di Alcamo e Partanna rafforza ulteriormente la sua presenza sul territorio trapanese.
In particolare l’hub di Alcamo, che si trova nel Palazzetto di via Montinaro (traversa via Kennedy), è dotato di sei postazioni per la somministrazione, ed è operativo dalle 8 alle 20.
“L’apertura del centro di Alcamo – ha detto Zappalà – servirà a decongestionare la struttura ospedaliera dove rimane comunque un punto vaccinale dedicato ai soggetti estremamente fragili. Ringrazio l’amministrazione comunale e il sindaco Domenico Surdi, per aver messo a disposizione questa struttura, e la Protezione civile regionale con il suo direttore Salvo Cocina – ha sottolineato il manager – che hanno allestito la struttura in tempi rapidi ed in modo impeccabile. Con questo centro si da un ulteriore impulso alla vaccinazione così come indicato dalla Regione siciliana”.