Grazie all’unità mobile oftalmica dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti. Ogni mattina per dieci giorni a partire da venerdì prossimo gli oculisti offriranno uno screening nell’ambito dell’iniziativa “La prevenzione non va in vacanza” finanziata dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità. Sanificazione e mascherine gratuite
“La prevenzione non va in vacanza” è l’iniziativa portata avanti da alcuni anni dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità, che si affida per l’organizzazione degli screening gratuiti per prevenire le malattie oculari ai Consigli regionali dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.
“In Sicilia – ha annunciato il presidente regionale dell’Uici Gaetano Minincleri – l’iniziativa prenderà il via venerdì prossimo, 17 luglio, e si protrarrà per dieci giorni. Partiremo dal Lido Arcobaleno e impiegheremo la nostra unità mobile oftalmica, un camper perfettamente attrezzato per le visite specialistiche, che stazionerà davanti ai lidi dalle 9.30 alle 13. Sull’unità mobile, gli oculisti attueranno uno screening gratuito e per tutti“.
“Affronteremo così – ha aggiunto Minincleri – il problema delle affezioni oculari legate all’estate, al sole, alla sabbia. Ma anche le malattie legate all’uso di schermi a luce blu: pc, tablet e smartphone, che il lungo lockdown e lo smart working potrebbero aver scatenato“.
Già nel dicembre dello scorso anno, infatti, in un convegno dell’Uici nazionale a Messina era emerso drammaticamente come schermi blu e luce a led possano causare problemi di secchezza oculare che può peggiorare la qualità della visione.
“Quello dell’ipovisione – ha sottolineato Minincleri – è un problema che coinvolge fasce sempre più ampie di italiani. Di qui l’importanza di sottoporsi a uno screening che è gratuito, effettuato da medici di alto livello, dura pochi minuti e viene effettuato in assoluta sicurezza“.
Sì, perché l’unità mobile oftalmica, che sarà continuamente sanificata, è stata munita di una serie di dispositivi per la sicurezza: pannelli in plexiglas, una speciale lampada a fessura, disinfettanti a base di sostanze cloro-attive, materiali usa e getta, per garantire la massima sicurezza dei pazienti e degli operatori. Tra l’altro, oltre ai controlli oculistici gratuiti, saranno date informazioni sull’utilizzo delle misure anti covid-19 e fornite gratuitamente delle mascherine.
La scelta della Plaia, infine, deriva dal fatto che il litorale sabbioso di Catania ha un’alta densità di bagnanti, compresi turisti, anche stranieri. E che qui si trovano molti lidi che ospitano militari e Forze dell’Ordine, duramente sollecitati durante l’emergenza coronavirus e che potrebbero non essere riusciti a sottoporsi a visite oculistiche