La Senologia dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania diventa centro di formazione accreditato per l’ottenimento della certificazione ‘Breso” (Breast Surgical Oncology Certification), un titolo riconosciuto dalla Società Europea di Senologia e dalla Società Europea di Chirurgia Oncologica, che può essere conseguito da giovani professionisti frequentando per un biennio un centro europeo con riconosciute competenze specialistiche in Chirurgia Senologica.
Il proposito della Breso è di standardizzare, a livello europeo, la preparazione dei giovani chirurghi con un percorso strutturato per obiettivi; i prescelti al termine dei due anni saranno in grado di eseguire interventi chirurgici tra i più complessi e saranno consapevoli del corretto percorso di cura delle pazienti affette dal tumore mammario. Portavoce di questa iniziativa è stato il dott.
Giuseppe Catanuto, dirigente medico dell’Unità Operativa di Senologia e membro del board esecutivo di Breso, che accompagnerà nel percorso il medico in formazione in modo che la crescita professionale sia allineata ai migliori standard di cura europei. La proposta è stata ben accolta e l’Unità Operativa diretta dalla dottoressa Francesca Catalano, già individuata quale Centro di Riferimento regionale con funzioni di indirizzo e coordinamento per la cura del tumore al seno, ha ottenuto il riconoscimento necessario.
A battezzare il programma Breso presso la Senologia dell’ospedale è stata, in questi giorni, la dott.ssa Francesca Privitera, medico specializzando al terzo anno in Chirurgia Generale all’Università degli Studi di Catania che, dopo aver maturato alcune esperienze sia in Europa sia nel reparto di Senologia del Cannizzaro, ha espresso l’ambizione di approfondire le sue competenze nell’ambito della chirurgia della mammella. “Proseguire la mia formazione con questa certificazione – ha detto – mi rende ancora più entusiasta e mi carica di motivazione: mi fa ritenere – afferma Privitera – di poter ottenere una preparazione completa, sotto tutti i punti di vista dalla diagnosi alla terapia, abbracciando anche gli aspetti legati ai trattamenti oncologici e radioterapici”.