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Tumore al seno: proseguono i sopralluoghi negli ospedali siciliani

tumore al seno

Proseguono i sopralluoghi della commissione di senologia istituita con decreto dell’Assessore alla Salute Ruggero Razza, negli ospedali siciliani candidati a diventare centri di eccellenza per la cura del tumore al seno.

Dopo il Civico, il Policlinico e Villa Sofia a Palermo, è la volta degli ospedali Cannizzaro e Policlinico di Catania, e ieri mattina, giovedì 25 luglio, dell’ospedale San Vincenzo di Taormina.

La Commissione, guidata da Francesca Catalano, direttrice dell’Unità di senologia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania, ha iniziato le sue “site visits” il 4 luglio scorso, con l’obiettivo di rendicontare buone pratiche e criticità delle strutture di riferimento designate ad ospitare in Sicilia le unità altamente specializzate e dedicate esclusivamente alla diagnosi e alla cura del tumore al seno (Breast Unit).

Ad essere “esaminati” i due centri Hub di Catania, che registrano in provincia i maggiori volumi di attività per la cura del carcinoma alla mammella, entro settembre la commissione
completerà il suo iter con le site visits negli ospedali di Gela e Ragusa e nelle tre strutture private designate, la Maddalena a Palermo, Humanitas a Catania e la casa di cura Cappellani a Messina.

La Regione siciliana – ha affermato Francesca Catalanodopo anni di attese, oltre a presentare il primo Pdta (Percorso diagnostico terapeutico assistenziale) regionale,per la diagnosi e la cura del tumore al seno, ha anche istituito un modello condiviso per il trattamento di questo tipo di neoplasia, dalla prevenzione, alle terapie, alle cure palliative, che, con le Brest Unit saranno finalmente omogenee su tutto il territorio nazionale. Le pazienti – ha aggiunto- non avranno alcun bisogno di intraprendere viaggi della speranza, potranno curarsi presso la propria città, come avviene nel resto d’Italia, con la certezza di essere seguite da professionalità eccellenti e con gli stessi percorsi diagnostico-terapeutici  condivisi in tutta Italia“.

Fanno parte della commissione l’oncologo Vincenzo Adamo direttore dell’Unità di oncologia medica dell’Ospedale Papardo di Messina, il responsabile dello screening
mammografico di Ragusa Giuseppa La Perna, il direttore della Radioterapia dell’Ospedale Cannizzaro di Catania Franco Marletta, la data managerEleonora Miano,-Catania,l’anatomo patologo Gaetano Magro direttore anatomia patologica Policlinico di Catania,il chirurgo senologo Giuseppe Catanuto (ospedale Cannizzaro di Catania), il chirurgo plastico Egidio Riggio (Istituto nazionale Tumori Milano), la radiologa senologa Maria Francesca Rizzo, responsabile diagnostica senologica ospedale Garibaldi, Alessandra Santoro genetista dell’Ospedale Cervello di Palermo, Lorenzo Orzalesi chirurgo senologo dell’AOUC Careggi  di Firenze e i dirgenti dell’Assessorato per la Salute Lucia Li Sacchi, Salvatore Scondotto, Stefano Campo,Vincenzo Lo Presti, Sergio Buffa, presenti anche le rappresentanti di Europa Donna e Salute Donna per le associazioni di volontariato.

La commissione – ha ancora aggiunto Catalano – ha rilevato grandi competenze e professionalità oltre che attrezzature adeguate in quasi tutte le strutture visitate. La nostra attenzione va soprattutto al modello organizzativo e a ciò di cui necessitano le realtà ospedaliere in ambito senologico per applicare appieno il PDTA approvato a garanzia
della salute della paziente e della qualità delle cure da erogare“.

di Redazione
© Riproduzione Riservata
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