Sanità in Sicilia

Tre giorni di protesta dei precari dell’Asp di Palermo: possibili disagi

Domani, lunedì 10 dicembre, dalle 9,30 i 650 precari dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo manifesteranno per chiedere la stabilizzazione attesa da oltre 25 anni.

Il corteo, organizzato dal sindacato Fials, partirà da piazza Croci e si dirigerà verso la sede della prefettura.

Disagi in vista per il funzionamento degli uffici dell’Asp. Vincenzo Munafò, segretario provinciale della Fials, spiega che “dispiace molto per i cittadini, ma la colpa della mancata stabilizzazione di questo personale e’ attribuibile solo alla mancata volontà di applicare norme già esistenti da parte di chi amministra l’azienda“.

I 650 precari che protestano sono quasi tutti amministrativi. “Dunque sono essenziali per soddisfare il fabbisogno di personale dell’azienda: un criterio che rispetta quanto richiesto dalla legge Madia che regola i percorsi di stabilizzazione. Anche le risorse per pagare questo personale – aggiunge Munafò – sono già disponibili e dunque non si sforerebbe il tetto alla spesa. Non si capisce davvero il motivo per cui l’azienda non abbia ancora proceduto alla stabilizzazione mentre altre categorie, come lavoratori regionali, sono stati già assunti o stanno per esserlo“.

La protesta proseguirà martedì e mercoledì mattina con manifestazioni davanti alla sede dell’Asp in via Cusmano e all’assessorato alla Sanità.

La Fials-Confsal chiede un incontro all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razzaper promuovere un tavolo negoziale e per un cronoprogramma che garantisca entro il dicembre 2020 la totale stabilizzazione di tutti i precari della sanità palermitana“.

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