Difficoltà di apprendimento e concentrazione, disturbi comportamentali soprattutto nei bambini, infarto e ictus in persone sempre più giovani, alzheimer ed epilessia. Ecco le patologie più gravi causate dall’elettromagnetismo, rilevate dai medici di tutta Europa.
Promuovere un corretto e consapevole uso degli smartphone ed informare sui rischi dell’utilizzo di questi dispositivi in età pediatrica e non solo, sono gli obiettivi del progetto “Stop-Phone” messo a punto dall’Asp di Palermo.
“Siamo lasciati soli” afferma Maria Rita Terrana, presidente dell’associazione onlus Eisa.
Si è concluso nella sede dell’Assessorato alla Salute l’incontro tra l’assessore Ruggero Razza, il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato e i presidenti degli ordini delle altre province dell’Isola in merito al decreto assessoriale dell’11 dicembre scorso.
A tutela della salute pubblica, della dignità del ruolo dei medici e della persona, del diritto a una corretta informazione e di una scelta di cura consapevole del paziente, la Legge di Bilancio 2019 ha stabilito regole più severe.
In Italia un bambino su 100 circa è affetto da autismo, ma i casi sono in aumento a livello mondiale.
La grande sfida della Sicilia oggi è rendere disponibili a tutti i cittadini le nuove opportunità terapeutiche, ma serve un accesso più rapido alle risorse ministeriali destinate alla cura di alcune patologie gravi indicate dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) .
Far crescere e migliorare la qualità del servizio sanitario regionale e territoriale, promuovere progetti di ricerca e formazione, sviluppare l’uso delle nuove tecnologie. Sono gli obiettivi del protocollo d’intesa siglato da Aiop Sicilia e Ordine dei medici.
La sfida della Sicilia tra “Farmaci innovativi e sostenibilità della spesa” per garantire l’accesso rapido alle cure e i migliori risultati terapeutici in un contesto sempre più schiacciato tra vincoli di bilancio e bisogni di salute.
Le parole dell’assessore alla Salute Ruggerro Razza durante la giornata dedicata al diritto della garanzia e al dovere del fare per l'”Emergenza violenza nelle strutture sanitarie”.