Nuove conoscenze acquisite nell’ambito della genetica e dell’imaging potrebbero condurre a una revisione della vecchia classificazione delle cardiomiopatie. Lo ha detto Gianfranco Sinagra, direttore Dip. Cardiotoracovascolare della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Asugi, a margine del convegno “Novità su scompenso cardiaco e cardiomiopatie” in corso al Molo IV ieri e oggi, cui partecipano oltre 500 fra medici e specializzandi di varie scuole e regioni d’Italia.