Da oggi anche in Sicilia è possibile donare il proprio corpo alla scienza, post mortem. Oggi trattiamo l’argomento sotto il profilo giuridico con la professoressa Maria Carmela Venuti, ordinario di Diritto civile all’Università di Palermo.
Da oggi anche in Sicilia è possibile donare il proprio corpo alla scienza, post mortem. Oggi trattiamo l’argomento sotto il profilo giuridico con la professoressa Maria Carmela Venuti, ordinario di Diritto civile all’Università di Palermo.
Un nuovo appuntamento con le notizie principali della settimana riguardanti il mondo della sanità, la prevenzione, la ricerca e la politica nella sanità siciliana.
“Sposare il metodo dell’accreditamento risponde a criteri di efficienza ed efficacia e pone la Sicilia all’avanguardia nel panorama nazionale” affermano da confcooperative e confcooperative sanità.
Autismo una parola che ricorre oggi più di prima nelle case di tante famiglie e nelle scuole. Se ne sente tanto parlare, ma cosa sia realmente forse a saperlo sono solo in pochi.
Efficientamento e riduzione di energia negli edifici pubblici. Sono stati ritenuti ammissibili alla valutazione 22 progetti, per un totale di contributi richiesti di oltre 46 milioni di euro.
I progressi terapeutici della cardiologia sotto la lente di oltre cento esperti provenienti da ogni parte d’Italia. È tutto pronto a Catania per il congresso Etna Cuore 2019.
Un sistema di gestione clinica e raccolta dati condiviso tra tutte le strutture ospedaliere siciliane, per una più efficiente cura dell’insufficienza cardiaca. Questo uno degli obiettivi che saranno discussi nel congresso “Scompenso cardiaco in Sicilia: highlights 2018-2019”.
L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza replica alle dichiarazioni rese a Catania dal ministro della Salute, Giulia Grillo.
È tutto pronto per il primo congresso congiunto “Cuore e diabete: verso un Pdta condiviso” che si svolgerà martedì 21 maggio a Palermo, nelle sale del Mondello Palace Hotel, e giovedì 23 maggio ad Aci Castello, nel Catanese, al Grand Hotel Baia Verde.
Entro fine luglio quattro strutture ospedaliere siciliane dovranno presentare, all’assessorato regionale alla Salute, il Piano di efficientamento per il prossimo triennio.