“Modificare i bandi di mobilità eliminando il requisito della piena idoneità fisica o scatteranno i ricorsi”, è quanto chiedono in una nota le segreterie territoriali del Nursind che ha scritto all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza e al dipartimento per la Pianificazione strategica.
Più di sette infermieri su dieci ritengono scarsa la sicurezza dei pazienti del Cannizzaro di Catania, nove su dieci della stessa azienda se fosse possibile cambierebbero subito ospedale.
Il Nursind Sicilia, in un documento a firma delle nove segreterie territoriali propone all’assessorato regionale alla Salute delle modifiche alle linee d’indirizzo regionali per la rideterminazione delle piante organiche.
“L’assessorato regionale alla Salute valuterà soluzioni giuridiche per tutelare la graduatoria degli infermieri per la Sicilia orientale ed evitare l’emergenza personale”, lo comunica il Nursind che ha partecipato a un incontro convocato dall’assessore regionale alla salute.
La richiesta del Nursind è quella di “Potenziare organici, più fondi per la sanità e denuncia obbligatoria a carico dell’azienda”.
“Prendiamo atto della volontà di porre finalmente fine a un fenomeno che aveva raggiunto i contorni di una vera e propria piaga sociale”. Lo afferma Salvo Vaccaro, vicesegretario nazionale del sindacato Nursind e responsabile della segreteria di Catania.
Un nuovo e decisivo passo avanti del sindacato Nursind nella battaglia per la tutela degli infermieri.
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