La recente vicenda del mancato rinnovo di membri “non di diritto” (e, come tali, non nominati e non revocabili) del Consiglio Superiore di Sanità apre la porta a diverse considerazioni di carattere etico-sociale.
La recente vicenda del mancato rinnovo di membri “non di diritto” (e, come tali, non nominati e non revocabili) del Consiglio Superiore di Sanità apre la porta a diverse considerazioni di carattere etico-sociale.