“Ogni giorno medici e personale sanitario che operano nelle strutture pubbliche rischiano seriamente la pelle a causa delle aggressioni di cui sono vittime indifese, mentre a Roma nella totale indifferenza la politica continua a litigare per spartirsi poltrone ed incarichi”, lo dichiarano Raffaele Lanteri e Carmelo Urzì, rispettivamente segretari regionali delle federazioni Ugl medici e Ugl sanità Sicilia.