Nasce un filo diretto di “recall telefonico” tra ASP di Agrigento e cittadini della provincia…
Nasce un filo diretto di “recall telefonico” tra ASP di Agrigento e cittadini della provincia…
Nell’ambito del Piano operativo predisposto dall’assessorato regionale alla Salute, che delinea una strategia d’intervento per…
I commissari straordinari e i direttori sanitari delle Asp e delle aziende ospedaliere siciliane sono…
Si apre uno spiraglio importante, concreto, sul fronte sanità per la Regione siciliana, alle prese…
Ha preso il via il percorso che porterà alla realizzazione del SovraCup integrato, il sistema centralizzato di condivisione e prenotazione dell’offerta delle prestazioni sanitarie che punta a supera gli attuali limiti territoriali attraverso la cooperazione tra i Centri unici di prenotazione provinciali.
Alla conferenza del Sistema Sanitario Regionale hanno preso parte tutti i componenti del management delle Aziende sanitarie, i dirigenti generali dei Dipartimenti dell’Assessorato alla Salute ed una rappresentanza della struttura assessoriale.
Il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’attesa (PNGLA) 2010-2012 aveva previsto, a garanzia della trasparenza e dell’accesso alle informazioni su liste e tempi di attesa, un monitoraggio annuale sistematico della loro presenza sui siti web di Regioni e Province Autonome e di Aziende sanitarie.
Il nuovo Piano regionale delle liste d’attesa 2019-2021, voluto dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, punta sulle visite anche nelle strutture private, negli ambulatori aperti nei week-end e in caso di necessità nelle ore serali e nella totale trasparenza nella gestione dei tempi di prenotazione.
Procedono i confronti per definire i protocolli, voluti dall’assessore Regionale per la Salute Ruggero Razza, tesi a ridurre le attese per i ricoveri nei pronto soccorso della provincia di Messina.
Snellimento delle liste d’attesa, azioni più severe per contrastare il fenomeno della corruzione in corsia, piena applicazione delle linee guida per evitare il sovraffollamento nei pronto soccorso, ma anche maggiore attenzione per tutte le attività connesse all’assistenza delle persone con disabilità.