E’ il 1989 quando Roberta Rapisardi, 28 anni, si rivolge al cardiochirurgo Ugolino Livi a causa di una grave cardiopatia.Su di lei, a Padova, viene eseguito un trapianto di cuore, il primo di Livi in prima persona.L’intervento riesce, Roberta sta bene e dopo alcuni anni diventa mamma. A Benedetta, sua figlia, si manifesta però la stessa cardiopatia.