E’ arrivato ad una svolta il processo di stabilizzazione dei 647 precari dell’Asp di Palermo, e cioè di uno dei più grossi bacini di precari di un’amministrazione pubblica italiana.
E’ arrivato ad una svolta il processo di stabilizzazione dei 647 precari dell’Asp di Palermo, e cioè di uno dei più grossi bacini di precari di un’amministrazione pubblica italiana.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico ha preso il via la seconda annualità del progetto “Stop-Phone”, realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con Vivi Sano Onlus.
Prosegue anche ad ottobre l’attività itinerante degli screening oncologici dell’Asp di Palermo.
Si amplia la rete dello screening mammografico dell’Asp di Palermo. E’ attivo il nuovo “Punto screening” di Cefalù dotato di un mammografo digitale diretto di ultima generazione.
La direzione dell’Asp di Palermo ha adottato l’Atto Aziendale. Il documento di organizzazione dell’Azienda Sanitaria del capoluogo presenta numerosi elementi di novità, improntati a garantire l’erogazione di processi assistenziali più efficienti e uniformi sul territorio e consentire un maggiore governo del sistema in unità alla nuova rete ospedaliera ed in coerenza con la mission aziendale.
Sciopero a oltranza dei contrattisti dell’Asp di Palermo. La Fials-Confsal ha proclamato una prima giornata di sciopero per il 15 ottobre prossimo per poi proseguire, qualora la vertenza non dovesse chiudersi definitivamente, per il 5 e il 6 novembre successivi.
Le rivendicazioni dei sindaci del Distretto Sanitario 35 sull’ospedale Madonna dell’Alto saranno oggetto di valutazione del Governo Regionale e dal Ministero della Salute.
Sciopero a oltranza dei precari dell’Asp di Palermo. Una prima giornata sarà fissata entro il 15 ottobre, poi sarà raffica di assemblee e astensioni dal lavoro fino a dicembre alla luce dell’esubero dichiarato dall’azienda. Intanto spuntano esternalizzazioni per garantire i servizi fin qui coperti dai contrattisti, si legge in una nota della Fials-Confsal assieme alla Cisal.
L’offerta specialistica nelle Madonie si arricchisce di due nuovi ambulatori di cardiologia: il primo è stato attivato martedì scorso ad Alimena, nel presidio dell’Asp di via Calabrese, mentre il secondo entrerà in funzione domani, in via Vinciguerra, a Polizzi Generosa.
L’altruismo e la straordinaria generosità di una famiglia ha restituito speranze e prospettive di vita a pazienti complessi. L’opportunità è stata data grazie alla decisione dei congiunti di una donna di 49 anni (vittima di un’emorragia cerebrale inoperabile) di donare gli organi del proprio familiare.